‘No all’inceneritore né qui né altrove’. È il grido di battaglia che accomuna cittadini, associazioni e politici scesi in campo per urlare il loro dissenso alla costruzione del termovalorizzatore a Giugliano in località Ponte Riccio. Sabato, dalle ore 15:00 alle 17:00, è stata organizzata dall’avv. Raffaele Pacilio, terzo classificato alle primarie del Partito Democratico, una nuova manifestazione per dire no al termovalorizzatore. « L’ evento avrà lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tematica ambientale, con la speranza che tutti accorano per urlare il loro dissenso all’improvvida scelta di voler procedere alla costruzione di tale impianto sul territorio giuglianese».
Intanto, prosegue la raccolta firme necessarie per proporre l’indizione di un “Referendum comunale consultivo” ai sensi dello Statuto Comunale e del “Regolamento per lo svolgimento di Referendum Consultivi” al fine di poter far esprimere i cittadini di Giugliano circa la scelta di costruire un inceneritore sul proprio territorio. La petizione è promossa dal “Comitato Referendario Giugliano No Inceneritori” formato da Ascione Ilaria (MoVimento 5 Stelle), Mario Riccardo e Biagio Ricci (Associazione Giugliano Bene Comune), Anna Russo (Associazione Culturale Ibris) e Viviana D’Arbitrio (Avvocato penalista). Il quesito posto alla cittadinanza è molto chiaro e diretto: “Sei favorevole alla costruzione sul territorio di Giugliano in Campania del termovalorizzatore per lo smaltimento delle ecoballe stoccate nei siti della Regione Campania?”
