“Ottimizzazione” è la parola d’ordine che da alcuni mesi circola tra i dipendenti della soc. Multiservizi che si occupa del servizio di igiene urbana in città. A meno di un anno dall’insediamento, il nuovo amministratore delegato Nicola Sgariglia, sta cercando a tutti i costi di rimettere i conti in ordine, ma non solo, il piano finanziario (disponibile sul sito della società di proprietà del Comune, ndr) evidenzia già un calo dei costi che la società avrebbe raggiunto grazie ad una gestione più oculata.
«Nell’ultimo mese abbiamo registrato un netto calo delle ore di straordinario – ha spiegato Sgariglia – condizione che si ripeterà anche nei mesi successivi e che permetterà di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati». Tutto questo grazie al lavoro di squadra tra la dirigenza, impiegati e operai. Nei mesi scorsi, si sono svolti alcuni test che hanno permesso di organizzare meglio i turni e gli orari di lavoro, che hanno consentito il ricorso sempre più limitato allo straordinario. «Il maggior numero di ore di straordinario – aggiunge Sgariglia – è impiegato dagli autisti che spesso sostano nei pressi dello Stir, dove l’Ente smaltisce i rifiuti, anche per diverse ore. Ciò è dovuto al fatto che il Comune di Qualiano è in seconda fascia, ovvero – spiega l’amministratore della Multiservizi – non è in regola con i pagamenti nei confronti della Sapna e per questo motivo, gli automezzi di aziende che operano in altri comuni, hanno la precedenza sui nostri».
In ogni caso la Multiservizi, già a partire da quest’anno, costerà di meno alle tasche dei cittadini. Secondo una stima, la riduzione dei costi, per il 2015 dovrebbe assestarsi di poco al di sopra dei 100mila euro, per una spesa complessiva di 2.366.000 euro circa. I risparmi dovrebbero sfiorare, entro il 2017, i 450mila euro circa. «Spendiamo ancora molto per il ricorso al credito – aggiunge Sgariglia – ma solo per alcuni mesi dell’anno, in quanto il fabbisogno finanziario si va ad equilibrare alla fine dell’esercizio con una cassa attiva», ciò è dovuto ad un non sempre puntuale pagamento delle rate da parte del Comune. Resta tuttavia una situazione debitoria per gli anni precedenti «ma i crediti ante 2015 da incassare – conclude Sgariglia – copriranno interamente i debiti al 2014».
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