I militari della Guardia di Finanza di Aversa hanno dato esecuzione ad un
provvedimento di sequestro emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione per l’applicazione delle Misure di
Prevenzione.
Il provvedimento scaturisce dalle indagini patrimoniali – coordinate dalla Direzione Distrettuale
Antimafia dì Napoli, rivolte a soggetti risultati coinvolti in attività di contrabbando di sigarette, in
particolare a Raffaele D’Errico classe 1977, esponente della malavita che ha accumulato, negli anni,
numerose condanne per reati contro il patrimonio, armi e contrabbando.
D’Errico, deceduto all’estero nel febbraio del 2010, ha accumulato in vita grazie ai suoi traffici
delittuosi un ingente patrimonio mobiliare ed immobiliare, trasferito poi agli eredi che avevano a loro
volta investito i proventi delle attività illecite in ulteriori acquisizioni immobiliari. Dalle indagini affiorava,
infatti, una netta sproporzione tra redditi dichiarati dal suo nucleo familiare del e le operazioni
mobiliari/immobiliari ad essi riconducibili nei periodi oggetto di verifica.
All’esito degli accertamenti, il Tribunale di Napoli – Sezione per l’Applicazione delle Misure di
Prevenzione, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha disposto il sequestro di sei unità
immobiliari situate in Napoli ed Ischia, due autovetture, l’intero capitale sociale comprensivo di beni e
attrezzature di due società operanti nei settore della gestione di garages e autorimesse e quattro
rapporti bancari tutti riconducibili agli eredi di Raffaele D’Errico, per un controvalore stimato 1.173.000,00 euro.
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

