Torna sul tavolo della maggioranza la questione Villa Comunale. Dopo il rinvio dell’argomento durante l’assise dell’11 dicembre scorso, il tema diventa di nuovo caldo. A distanza di 4 mesi si cerca una soluzione per far rivivere la struttura pubblica di Via Palumbo, caduta nel degrado più assoluto. A lanciare un appello ai colleghi di maggioranza è il capogruppo dell’UDC Tommaso Picascia che invita tutti a «trovare una soluzione alternativa alla privatizzazione». Nei mesi scorsi l’argomento è diventato anche terreno di scontro tra maggioranza e opposizione. L’amministrazione comunale ha emesso un bando e a vincerlo è stata una società appena costituita, “composta – da quanto emerso nell’assise di dicembre – da personaggi vicini ad esponenti politici locali”.
Il sindaco De Luca ha sempre difeso il provvedimento, ma i malumori della maggioranza costrinsero l’amministrazione comunale ad un stop, rinviando l’argomento. Oggi si torna a parlare di Villa Comunale e Picascia richiama tutti al buon senso: «Esistono altre possibilità, come l’affidamento ad associazioni no-profit, composta da cittadini volenterosi e impegnati nel sociale. Non sono innamorato dell’idea – ha poi aggiunto – e non sono neanche contro all’affidamento ai privati, ma ritengo necessario un confronto aperto e costruttivo, che coinvolga tutte le anime della maggioranza, per trovare una soluzione che abbracci il più largo consenso possibile». Quello di Picascia è anche un monito ai suoi stessi colleghi di maggioranza che tra l’estate e l’autunno dello scorso anno, tentarono di affidare la Villa Comunale ai privati con quello che sembrò un vero e proprio blitz. Solo grazie alla minoranza, che portò l’argomento in assise, si è riusciti a scongiurare il provvedimento in extremis, poiché il bando, lo ricordiamo, si era già concluso con l’affidamento.
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