Voci di un terremoto interno al PD si rincorrono da questa mattina, in vista delle prossime elezioni comunali. Secondo indiscrezioni dell’ultimora il premier e segretario del PD, Matteo Renzi, avrebbe già deciso di cambiare il candidato in città per le amministrative. Il provvedimento sarebbe legato al coinvolgimento in inchieste giudiziarie di vari esponenti del Partito Democratico come anche ad Ercolano, dato fondamentale per la dirigenza nazionale, soprattutto dopo l’esplosione del caso tangenti di Ischia e l’arresto di Giosi Ferrandino. Antonio Poziello, che sarebbe gravato da troppi problemi legati alle sue passate esperienze politiche in regione, dovrebbe essere “congedato” e al suo posto dovrebbe esserci un altro nome per presentarsi alle urne il 31 maggio prossimo.
Le notizie per ora sono frammentarie, ma si parla di una richiesta fatta dal primo ministro direttamente al capo dell’Anticorruzione, Raffaele Cantone, di individuare una personalità di alto profilo, da scegliere nella società civile e che sia profondamente legata alla storia della città. I soliti rumors vogliono che le varie “correnti” del PD locale diano l’appoggio al nome imposto direttamente dalla segreteria nazionale del partito, per non far trapelare malumori e presentarsi uniti all’elettorato, prima di svelare il nome del nuovo candidato.
