I Moderati ancor prima di scegliere il candidato sindaco, devono anteporre la composizione della coalizione. La scorsa settimana sembrava ufficiale l’accordo delle 11 liste tra l’ala del centrosinistra, quella di centrodestra e il fronte Porcelli Micillo. Nelle ultime ore sembra esserci un cambiamento poiché gli esponenti regionali di Forza Italia, Fratelli d’Italia-An e del Nuovo Centro Destra stanno chiedendo la presenza dei simboli anche a Mugnano. La questione si porrebbe in antitesi con il progetto dei rappresentanti locali Gennaro Ruggiero, Ginetto Chianese e Enzo Vallefuoco, intenzionati ad aderire al progetto moderato senza ricorrere ai simboli. “Ad ogni rinuncia corrisponde una contropartita. A buon intenditore poche parole. Siamo sul rush finale” sono sibilline le parole di Gennaro Ruggiero, componente dell’area di centrodestra dei Moderati. Immediata la risposta del centrista Mario Mauriello, uno dei fondatori del progetto Moderati: “La rinuncia al simbolo che il centrodestra deve fare riguarda il bene di Mugnano, questa è la contropartita importante. Ho iniziato il ragionamento di trasversalità mettendo insieme le forze migliori. E’ importante per risolvere i problemi di Mugnano”. Le prossime ore saranno decisive per la scelta. In caso di scontro potrebbe nascere anche la coalizione del centrodestra che risulterebbe la quinta in ordine d’apparizione.
Mugnano. Elezioni Comunali: Moderati bloccati sulla questione simboli
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