L’interessante iniziativa ha permesso a 10 studenti dell’ISIS di Quarto, di fare esperienza in ambito lavorativo. Il sindaco De Luca: “Buon risultato per un progetto pilota voluto dal MIUR”
Manca solo la cerimonia ufficiale, per la consegna dell’attestato ed il riconoscimento dei crediti formativi, ma di fatto il ciclo di appuntamenti previsti nel progetto “Alternanza Scuola Lavoro” si è concluso. I dieci giovani studenti dell’Istituto Superiore di Istruzione di Secondo grado (ISIS) di Quarto, hanno frequentato per 30 ore, divise in cinque mattinate da sei ore ognuna, la Casa comunale di Qualiano, per fare esperienza lavorativa con tutor a loro dedicati. Gli studenti provenienti dal ramo Ragioneria e dallo Scientifico, hanno fatto conoscenza degli uffici Tributi e Ragioneria, Ufficio Tecnico, Politiche Sociali ed Ufficio Stampa.
“Essendo un progetto pilota, unico in tutta la Campania, voluto tra l’altro dal MIUR, che ha osservato molto questa prima esperienza per esportarla anche presso altre realtà campane, possiamo dire di essere soddisfatti. Necessitano sicuramente delle correzioni, perché come tutte le “prime” non è perfetta, ma il risultato è più che buono”, commenta il sindaco Ludovico De Luca, che ringrazia l’impegno dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Valentina Biancaccio, per la cura e la dedizione offerta alla realizzazione dell’iniziativa.
Intanto, Alessia Mauriello e Mariarosaria Perfetto, le studentesse che hanno fatto esperienza presso l’Ufficio Stampa del Comune, al termine degli appuntamenti hanno prodotto un DIARIO, una fedele cronaca dei cinque incontri della due studentesse. Nero su bianco, con molto entusiasmo, Alessia e Mariarosaria, hanno raccontato le loro mattinate al Comune, le scoperte e le sensazioni di questi appuntamenti, che le hanno portate a contatto con un mondo nuovo.
“Essere a contatto con persone appartenente a questo ambito ci ha permesso di conoscere la realtà di questo Comune, fatta da uomini e donne che ogni giorno cercano di mettere il cuore in tutto ciò che fanno”, scrivono le due espiranti giornaliste nell’ultima pagina del loro Diario.

