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HomeCronacaGiugliano e le sue piazze negate: i primi 'risultati' del PIU Europa

Giugliano e le sue piazze negate: i primi ‘risultati’ del PIU Europa

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Una piazza che a lavori ultimati non corrisponde al progetto iniziale, una trasformata in deposito di materiale edile per chissà quanto tempo e un’altra priva di illuminazione e controllo. Giorno dopo giorno, alla nostra redazione, continuano a giungere segnalazioni da parte dei cittadini di Giugliano sulle condizioni strutturali delle principali agorà cittadine. Partiamo da piazza Annunziata, a parte il risultato che a quanto pare non rispetterebbe il progetto originale, si può osservare che risulta essere impossibile accedere alla piazza. Tutti i paletti disposti sul perimetro, infatti, non sarebbero rimovibili, ostacolando perfino funerali ed altre cerimonie religiose. Inoltre, negli scorsi giorni, numerosi residenti hanno denunciato la presenza di panchine monolitiche di marmo sparse in tutta la piazza. Non trova pace nemmeno piazza Gramsci. Di notte la principale agorà giuglianese viene attraversata da motorini che sfrecciano ad alta velocità, lasciando i segni delle gomme sul pavimento. In più, accanto alla statua di Padre Pio, oltre alle panchine spesso ricoperte da scritte blasfeme, ci sarebbe un palo della luce senza lampada, ma, a distanza di mesi, nessuno ha provveduto alla sua sostituzione. Per non parlare, infine, di piazza Matteotti. La fine dei lavori Piu Europa sarebbe prevista per luglio. Le operazioni di ristrutturazione però sono iniziate in ritardo e la piazza è stata più volte utilizzata come deposito di materiale di risulta.

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