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Mugnano. La città saluta i quattro fuochisti morti

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Sono arrivate puntuali, alle 16 le salme di Luigi Capasso, Raffaele e Salvatore Schiattarella, i tre fuochisti morti nell’esplosione di mercoledì scorso. Poco prima, sempre nella chiesa di San Biagio, si sono conclusi i funerali di Gabriele Vallefuoco, il quarto fuochista morto. Un clima emotivo molto particolare, ha anticipato l’inizio della messa. Le tre bare, sono state circondate dai familiari e dagli amici delle vittime, tra pianti e urla strazianti. Don Antonio Di Guida, parroco di Sam Biagio, è dovuto intervenire per riportare la calma tra i presenti. Una chiesa stracolma di gente, molte persone sono rimasti fuori a causa della mancanza di spazio. Via Chiesa è praticamente un fiume di gente. A presenziare la funzione religiosa è Don Mario Bellicolse, che durante l’omelia ha detto: «Dopo 11 anni ancora una volta Mugnano piange i suoi figli. Dolore e tristezza hanno colpito ciò che ha reso grande Mugnano in Italia e nel mondo. Erano usciti per far ritorno alla casa terrena ma sono ritornati alla casa del Padre». Una lunga fila di persone è rimasta a lungo in attesa di firmare il registro delle presenze. Un lungo applauso ha accompagnato il passaggio dei carri funebri dopo la cerimonia religiosa.

I funerali di Vallefuoco. La città si è riunita poco dopo le 14, per l’ultimo saluto a Gabriele Vallefuoco, 56 anni, il primo dei 4 fuochisti morti nell’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio a Giugliano, in località Ponte Riccio, dove hanno perso la vita, oltre a Vallefuoco, anche Luigi Capasso, Raffaele e Salvatore Schiattarella. La cerimonia si è svolta nel primo pomeriggio, nella chiesa di San Biagio a Mugnano. Tante le testimonianze di cordoglio arrivate da diverse zone dell’Italia: la locale associazione Fasce Rosse devoti a Maria Santissima Dell’Arco, l’associazione medica Don Luigi Gonzaga di Orbassano in provincia di Torino, il sindaco Matteo Sciolto di Gualtieri Sicaminò in provincia di Messina, il comitato festa di San Domenico di Marina Di Camerota di Salerno, la “Uco San Biagio” e poi ancora, la Scuola calcio amici di Mugnano, il Comitato festeggiamenti Sacro Cuore e tantissima gente comune. Sono centinaia le persone presenti in una chiesa gremitissima. Per l’occasione, Via Chiesa è stata chiusa al traffico. Le attività commerciali della zona, hanno osservato il lutto cittadino: molte infatti hanno le saracinesche abbassate. La cerimonia religiosa è stata celebrata dal parroco Don Antonio Di Guida. La salma è stata disposta ai piedi dell’altare. In silenzioso rispetto gli abbracci e i messaggi di cordoglio ai familiari di Gabriele Vallefuoco. “Siamo qui per affidare Gabriele al signore – ha detto Don Antonio durante l’omelia – Papà dedito alla famiglia e al lavoro che lo caratterizzava in modo particolare. Contempliamo un uomo che lascia un esempio di coraggio. Non c é la risposta al perché di questa tragedia” ha poi chiosato il sacerdote. La salma di Vallefuoco è stata accompagnata al cimitero cittadino da un lungo corteo, mentre la Chiesa di San Biagio, si appresta ad accogliere le salme dei: Luigi Capasso, Raffaele e Salvatore Schiattarella.

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