Leonardo Mitri, il 30enne che il 10 Agosto del 2013 travolse e uccise a Posillipo, Emanuele Scarallo e Alessandro Riccio, due ragazzi di 17 e 18 anni che aveva individuato come gli autori della rapina subìta poco prima in compagnia della sua fidanzata, è stato condannato a 10 anni di reclusione. Lo ha stabilito ieri la Corte d’Assise d’Appello di Napoli. Il 30enne originario di Villaricca, guidava la sua Smart, quando venne affiancato da uno scooter con a bordo i due ragazzi che, dopo avergli sottratto lo smartphone, si erano dati alla fuga. Mitri li inseguì e li raggiunse poco distante, in una curva, dove i due vennero sbalzati e uccisi dalla Smart. Fu grazie alle immagini riprese da una telecamera, il cui video fece il giro del web, che la posizione di Mitri si fece più difficile di quanto si potesse immaginare. Da omicidio preterintenzionale, l’accusa diventò di duplice omicidio volontario. Dopo la sentenza di primo grado, la Corte d’Appello ha confermato la condanna a dieci anni di reclusione.
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