Vetri di finestre rotti, estintori manomesse, quadri gettati per aria. Scene di ordinaria follia all’ospedale Cardarelli dove ieri pomeriggio alcune persone hanno sfasciato mezzo reparto di prima chirurgia diretto dal Prof. De Sena. Le ragioni del gesto? Aver ricevuto notizie spiacevoli sulle condizioni di un loro parente ricoverato da circa un mese. Secondo una sommaria ricostruzione dei fatti, un gruppo di parenti di una persona ricoverata avrebbe insistentemente chiesto di parlare col medico di reparto che era assente. Così hanno atteso nel primo pomeriggio l’arrivo del medico di guardia padiglionale. All’arrivo di quest’ultimo, fatto accorrere con estrema urgenza per conoscere le condizioni di salute del parente, a notizie ottenute il gruppo di parente ha letteralmente sfasciato mezzo reparto.Tutto è successo davanti agli occhi increduli dei medici, degli infermieri e degli altri pazienti. Sul posto sono accorse le guardie giurate e la Ps.
Sulla vicenda è intervenuto il sindacato Cobas. «Quest’azienda sembra non trovare pace. Pare di lavorare nel far west. Comportamenti simili sono inaccettabili. Chi chiediamo, e se per caso quei parenti fossero stati armati cosa sarebbe accaduto? Meno male che sono state assunte altre dieci guardie giurate per garantire sicurezza ed evitare il verificarsi di episodi del genere. Adesso è giusto che i parenti paghino i danni arrecati all’azienda»

