Cittadini e “supereroi” in campo contro l’inceneritore. Ieri pomeriggio si è tenuto il flash mob in piazza Municipio per dire “no” all’inceneritore e “si” alla vita. Gli organizzatori hanno cercato di sensibilizzare i giuglianesi, convincendoli a recarsi a votare per il referendum consultivo contro il termovalorizzatore. A sostenere questa battaglia c’erano anche Bukaman e SuperFrankie. «Abbiamo risposto con piacere all’appello dei cittadini giuglianesi – ha affermato il supereroe delle buche stradali. Questa terra é stata già abbondantemente martorizzata da discariche abusive, sversamenti illeciti e dalla presenza ecoballe d’epoca bassoliniana. Di tutto c’è bisogno in questa terra, tranne che dell’inceneritore. E’ necessario bonificare l’agro giugliansse. La non curanza delle istutuzioni fa si che il problema non sia grave, ma gravissimo. Posso testimoniare che, negli ospedali, sono sempre più numerosi i pazienti con diagnosi di neoplasia e la maggior parte provengono dai territori dell’hinterland giuglianese. Perciò, invito i cittadini a mobilitarsi con ogni mezzo per difendere il loro diritto alla salute». Rincara la dose SuperFrankie. «Il problema sta a monte – ha detto. Chiediamoci, come si raccoglie l’immondizia? Non sempre i servizi sono eccelsi. Bisogna parlare con chi governa, anche scontrarsi. Noi siamo qui perchè condividiamo la battaglia di questi cittadini e saremo al loro fianco».
Un appello anche lanciato dagli organizzatori Antonio Di Nardo, Gerardo Ciccarelli e Mario Riccardo che ha condiviso questa iniziativa: «Andate a firmare il referendum consultivo. Ieri è scaduto il termine affinché la commissione potesse ricorrere al Consiglio di Stato per bloccare la gara d’appalto per l’inceneritore. Difendiamoci in prima linea contro la costruzione del mostro. Semplici cittadini, insieme, per difendere il nostro diritto alla vita».
