“Una Mugnano da vivere”: e’ stato uno dei motti, se non il motto che ha spopolato durante la campagna elettorale di Aniello Piscopo. Una frase che per il candidato del centrodestra moderati ha vari significati: “Credo – spiega il dott. Piscopo – in varie tipologie di vivibilità: c’è quella sociale, quella economica e quella ambientale.
La vivibilità sociale si ottiene con cose semplici. Basta creare le condizioni per sostenere le fasce deboli, o semplicemente creando centri di aggregazione. Le strutture – continua Piscopo – per creare spazi di aggregazione le abbiamo. C’è il Teatro Comunale, il Centro Fieristico, ma credo che anche il rafforzamento di scuole, parrocchie e associazioni sia fondamentale.
Quando parlo, invece, di “Vivibilità Economica” immagino una Mugnano che sia più bella architettonicamente, che possa lasciarsi ammirare. Vorrei – afferma Piscopo – una Mugnano ricca. Quindi vivibilità economica significa creare le condizioni affinché i mugnanesi possano fare sano shopping tra i negozi cittadini facendo rivivere il commercio.
Infine, ma non di certo meno importante, la Vivibilità Ambientale.
Vorrei zone verdi, Vorrei destinare un’area a chi pratica footing, mi impegnerò affinché il Parco Agricolo sia reso fruibile ai mugnanesi e farò in modo che la città abbia villette comunali aperte e ben servite”.
Sull’argomento giovani e futuro si sono espressi congiuntamente sempre il candidato a sindaco e Vincenzo Cardone della lista Piscopo Sindaco:«Questo è uno dei temi che la coalizione di centrodestra e moderati intende trattare, anche sopratutto grazie alla spinta che tanti giovani presenti nelle nostreliste – queste le parole dei due candidati – Noi non facciamo promesse irrealizzabili – ha aggiunto Aniello Piscopo – , vogliamo però mettere i giovani nelle condizioni di poter determinare il proprio futuro».
«Vogliamo – prosegue Vincenzo Cardone (lista Piscopo Sindaco) – garantire a tutti pari opportunità e strumenti idonei per mettersi in gioco attraverso il Supporto all’autoimprenditorialità giovanile con la creazione di uno sportello di euro progettazione con l’ausilio di professionisti esperti in progettazione e gestione dei finanziamenti nazionali ed europei e con una “Zona franca” per le giovani Start Up, locali di proprietà del comune a costo zero per il primo triennio».
Comunicato Stampa

