Con l’arrivo dell’estate uno dei principali disagi è sicuramente quello delle punture di zanzara, ma con una serie di rimedi e accorgimenti, oltre alla conoscenza di alcune importanti informazioni, è possibile ridurre al minimo i fastidi provocati dall’azione di questi temibili insetti.
Spesso siamo abituati a pensare che il sangue dolce attiri di più le zanzare oppure che tenere la luce spenta sia un buon deterrente, ma i motivi che inducono quei fastidiosi insetti ad “accanirsi” sulla nostra pelle, sono ben altri.
E’ importante sapere innanzitutto, che solo le zanzare “femmina” si nutrono di sangue: i lipidi in esso contenuti favoriscono l’ovulazione. I maschi invece preferiscono il nettare dei fiori.
Il tipo di sangue influisce sulla scelta delle loro vittime, ma “dolce o amaro” c’entra ben poco. Le zanzare infatti preferiscono il gruppo sanguigno “0” e “A” piuttosto che il gruppo “B”. Gli insetti sono infatti attratti da una particolare sostanza che il corpo secerne, in base al gruppo sanguigno.
Un altro sensore importante per gli insetti, è l’anidride carbonica che il nostro corpo emette in fase di “espirazione”, le zanzare riescono ad individuarlo anche a centinaia di metri di distanza. Così come l’acido lattico che circola nei muscoli durante l’attività fisica, che viene espulso attraverso il sudore. Ad attirare le zanzare sono anche alcuni tipi di batteri che spesso risiedono sui piedi e sulle caviglie, motivo per cui quelle zone sono sempre preferite rispetto ad altre.
Attenti alla birra e agli alcolici: fanno aumentare la temperatura corporea, stimolando la produzione di sudore, aumentando così la possibilità di attirare un maggior numero di zanzare. La birra in particolare, è un ottimo richiamo per gli insetti.
Alcuni accorgimenti. Quando si viene punti da una zanzara è normale che nasca un sensazione di prurito con conseguente istinto di grattarsi, ma la cosa migliore da fare e evitare di toccare la zona della puntura. L’insetto attraverso la sua saliva espelle una sostanza anticoagulante, per favorire l’afflusso di sangue in quella zona, e il nostro organismo reagisce producendo istamina. Dopo la puntura, sollecitando la zona interessata, non facciamo altro che diffondere la saliva iniettata dalla zanzara attraverso gli altri tessuti. La cosa migliore da fare è lavare subito la pelle con acqua e sapone o utilizzare sostanze a base di cloruro di alluminio: non è un farmaco, si può usare anche per i bambini e ha effetti antinfiammatori e anti-prurito immediati. Evitare i prodotti a base di ammoniaca, è una sostanza irritante, che può provocare piccole ustioni soprattutto sulla pelle delicata dei bambini. No anche a rimedi casalinghi come aceto, cipolla, limone, ecc…: nella migliore delle ipotesi non fanno niente, in alcuni casi possono essere perfino dannosi.

