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HomeCronacaEmergenza migranti. Renzi: «Incentivi ai Comuni che danno una mano»

Emergenza migranti. Renzi: «Incentivi ai Comuni che danno una mano»

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«La situazione è difficile ma non apocalittica. Di fronte ai problemi non si urla, si affrontano. Inviterei tutti, anche i governatori della regioni, a recuperare il buon senso e il principio della buona amministrazione», è stato il commento del premier Matteo Renzi, a margine del G7. «È facile dire “occupiamo le prefetture” — prosegue Renzi —. Ora serve risolvere il problema, non urlando più forte, ma risolvendo i guai combinati dagli stessi che oggi stanno urlano. E in alcuni casi i nomi sono gli stessi. Ci sono le firme sotto i documenti delle politiche sugli immigrati». «Bisogna prendere atto che la situazione così com’è non va, ci siamo dati una tempistica da qui al Consiglio europeo e cercheremo di portare a casa dei risultati — ha detto ancora Renzi —. Stiamo usando il metodo Maroni, dividendo in tutte le Regioni. Il nuovo metodo è lavorare sulla cooperazione e coinvolgere l’Europa, che non è stato fatto in passato per scelta. Dobbiamo dare incentivi, anche nel patto di stabilità, a quei Comuni che ci danno una mano nel gestire l’accoglienza dei migranti».

La decisione fa storcere il naso a molti, che non hanno mai digerito l’idea di veder rinchiusi nelle strutture turistiche del territorio centinaia di migranti, soprattutto dopo la scoperta di alcune settimane fa, ad opera di una cooperativa sociale attiva tra Pozzuoli e Giugliano che, sfruttando l’occasione, si è arricchita ai danni degli stessi migranti.

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Per molti la scelta di Renzi produce solo nuovo odio e avvantaggia chi come Salvini e la Lega, fanno della cacciata dei migranti (e dei rom) un cavallo di battaglia, utile nelle perenni campagne elettorali italiane. Il caso sta già suscitano enormi polemiche, anche a livello locale.

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