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HomeCronacaMelito. «Compattatori obsoleti»: gli operatori ecologici incrociano le braccia

Melito. «Compattatori obsoleti»: gli operatori ecologici incrociano le braccia

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Non è iniziata nel migliore dei modi la nuova gestione dei rifiuti in città ad opera della Senesi S.p.A. Questa mattina, nella giornata che molti avevano considerato come l’inizio di una nuova era del servizio di raccolta, i cittadini melitesi si sono trovati a fare i conti, nuovamente, con piccoli cumuli e cestini dell’umido ancora pieni. La ragione dell’inaspettato disservizio di questa mattina è stata l’assemblea degli addetti alla raccolta avvenuta nelle adiacenze del cimitero comunale. Gli operatori ecologici avrebbero incrociato le braccia per lamentare le caratteristiche ritenute obsolete dei mezzi messi a disposizione dalla società marchigiana.

I compattatori, a loro dire, macherebbero della pedana per il trasporto degli operatori, condizione questa che renderebbe difficile l’efficienza del servizio stesso. Secondo fonti interne al Comune, invece, le motivazioni dell’agitazione di questa mattina sarebbero da ricercarsi nella richiesta di iniziare il servizio di raccolta alle ore 6, ritardando di un’ora rispetto alle vecchie disposizioni. Sarebbe stata quindi la prospettiva di perdere un’ora di indennità notturna la scintilla che avrebbe fatto scattare la protesta e non l’obsolescenza dei mezzi forniti da Senesi.

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Un inizio non facile, dunque, per la società di Porto Sant’Elpidio i cui dirigenti avevano promesso di adottare il pugno di ferro fin dal primo giorno e che si sono ritrovati, all’esordio, a dover fare i conti con il primo sciopero e le prime lamentele dei tanti cittadini. In tanti, sia telefonicamente che tramite i social network, hanno segnalato il mancato ritiro dei rifiuti di questa mattina e alcune aree critiche che da giorni sono interessate dall’accumulo selvaggio di sacchetti.

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