Una chiesa gremita ha tributato, questa mattina, l’ultimo saluto a Salvatore Maisto, il diciottenne melitese che nella notte tra venerdì e sabato ha perso tragicamente la vita in un incidente avvenuto all’uscita dell’asse mediano di Aversa. Un ultimo saluto cominciato già nella giornata di ieri quando, nella camera ardente allestita nella chiesa della congrega di Santa Maria Di Piedigrotta, tanti amici e conoscenti si sono stretti intorno alla famiglia.
Tanta, tantissima gente ha voluto dimostrare la propria vicinanza alla famiglia del giovane Salvatore; una folla commossa che neanche la chiesa della Madonna Delle Grazie è riuscita a contenere, tanto che anche la piazza antistante si è via via riempita di amici e comuni cittadini che hanno atteso l’uscita della bara bianca e salutato, per l’ultima volta, quel ragazzo definito da tutti educato e rispettoso delle regole.
Lunghi applausi hanno spezzato più volte il silenzio di chi ha atteso l’uscita del feretro per accompagnarlo nel breve corteo che i suoi amici hanno voluto percorrere lungo i luoghi frequentati da Salvatore. Un percorso tappezzato con palloncini bianchi e messaggi di addio: “Adesso da lassù scherza con gli angeli come scherzavi con noi”, “questo non è un addio ma un arrivederci”, “chi vive nel cuore di chi resta non muore mai” sono solo alcune delle frasi che chi ha conosciuto Salvatore ha voluto dedicargli in quest’ultimo atto di affetto.

