La Prefettura di Napoli, ha revocato l’autorizzazione a «E uscimmo a riveder le stelle», una Onlus di Giugliano che faceva capo ad Alfonso De Martino, l’uomo arrestato insieme alla moglie durante un’operazione della Guardia di Finanza sul giro di denaro per l’accoglienza agli immigrati. De Martino aveva lasciato la presidenza dell’associazione “Un’ala di riserva” per fondare appunto una nuova Onlus. Sui meccanismi che hanno reso possibile a «Un’ala di riserva» aggiudicarsi appalti da decine di migliaia di euro indagano il procuratore aggiunto di Napoli Vincenzo Piscitelli e i sostituti Raffaello Falcone e Ida Frongillo.
Ieri sono state sentite come persone informate sui fatti un funzionario della Regione e uno della Prefettura di Napoli e nei prossimi giorni invece, sarà interrogato in carcere Alfonso De Martino. Dopo il suo arresto e le polemiche che ne sono seguite, la Prefettura di Napoli ha deciso di revocare a «E uscimmo a riveder le stelle» l’appalto per l’accoglimento di migranti in una struttura di Giugliano.

