Mugnano. Ezio Micillo: «Sarnataro rivoluzionario? Dia la Presidenza del Consiglio all’opposizione»

Dopo l’esito del ballottaggio anche la nuova opposizione entra nel dibattito politico riguardante la designazione della giunta. Il primo ad intervenire è il consigliere di minoranza Ezio Micillo che ha chiesto dei segnali forti di rinnovamento al neo-sindaco Luigi Sarnataro. “La vittoria è esclusivamente da attribuire al candidato sindaco. D’altro canto i numeri ci danno ragione poiché al primo turno ha vinto la coalizione di centrodestra e al secondo ha vinto l’esponente centrosinistra: ciò è dimostrato dal divario di voti. Mi aspetto da Sarnataro provvedimenti importanti, mettendo in campo la famosa rivoluzione culturale che ha sbandierato in campagna elettorale. – l’esponente dell’Udc entra nello specifico – Significa fare una giunta senza l’utilizzo del manuale Cencelli che cozza con i principi rivoluzionari; non dare il vicesindaco alla seconda lista e non conferire un assessore a tutte le forze politiche che hanno contribuito all’elezione; puntare su persone giovani, tecniche e preparate. Inoltre mi aspetto una congrua riduzione dell’indennità del sindaco e degli assessori, se è vero che la politica si fa per passione e non per lavoro. Infine potrebbe fare come De Magistris: dare un ruolo istituzionale alle minoranze come la Presidenza del Consiglio Comunale; le presidenze delle commissioni di controllo spettano già all’opposizione”. Micillo chiede coerenza a Sarnataro poiché il sindaco ha incentrato tutta la campagna elettorale contro i vecchi metodi della politica: “Queste 3 operazioni sono conseguenziali ai principi diffusi nella sua campagna elettorale, altrimenti significa che era un’operazione di facciata ed ha imbrogliato i suoi elettori: chi imbroglia non può governare Mugnano”.