Sono intensi i confronti tra le forze politiche della coalizione di centrosinistra e il sindaco Luigi Sarnataro: il tema è il varo della giunta. In attesa della proclamazione di oggi pomeriggio in sala consiliare, sarà difficile trovare la quadra per l’ex capogruppo del Pd. La tendenza è trovare una sintesi tra le competenza specifiche e le istanze dei partiti. Tra le poche certezze ci sono il numero delle donne che troveranno posto in tre poltrone su sette; e una rappresentanza per tutte le 7 forze politiche, esclusa sola civica personale di Sarnataro.
Seguendo questi principi è possibile immaginare 2-3 nomi papabili per ogni componente della coalizione. La ricostruzione certa è impresa ardua, si resta nel campo delle ipotesi. Per L’Altra Mugnano potrebbero scattare Mario Imbimbo, Paola Cipolletta, Maria Rosaria Liguori. Il gruppo Davvero Verdi potrebbe essere rappresentato dal consigliere Domenico Puzone o da Maria Rosaria Di Guida. Diversi i nomi designabili anche nella civica Unione per Mugnano: il candidato non-eletto nel Pd Giovanni Chianese, il consigliere Renato Verrazzo, Valeria Puzone. Molto difficile sarà la designazione tra le file del Pd; tra le nomine possibili ci sono i due consiglieri non-eletti Carlo Albanese e segretario Elisabetta Riccio. Non semplice la nomina per la figura proveniente dalla civica MugnanoFutura da cui potrebbe essere scelto un nome tra Gaetano Del Core e Caterina Maisto. Non sembrano tante le possibilità provenienti dall’Idv che potrebbe desgignare Vincenzo Massarelli o Anna Iacolare. Una collocazione dovrà essere trovato anche per Città Ideale; possibile scelta tra nomi Ciro Terribile, Gennaro Mastromo, Anna Iorio, Angela Bianco. Tutti questi nomi o buona parte potrebbero decadere qualora Sarnataro scegliesse assessori tecnici.
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