“Una giunta d’alto profilo, composta da tecnici e politici, uomini e donne competenti che sappiano all’occorrenza sostituirsi ai dirigenti”. È il diktat del sindaco di Giugliano Antonio Poziello, il quale non ha sciolto ancora la riserva sugli assessori che comporranno la giunta comunale.
Si proceda per gradi. Nel ruolo di presidente del consiglio comunale il favorito è Luigi Sequino, ex consiglieri comunale UDC, e terzo eletto nella lista “Antonio Poziello Sindaco” con più di 800 voti. Per esperienza, conoscenza della macchina politica e grandi capacità comunicative, potrebbe essere lui il candidato più accreditato a tale carica. Il ruolo di vicesindaco, invece, potrebbe essere ricoperto da uno tra Giulio Di Napoli, capolista del NCD, Franco Carlea primo eletto NCD e Pasquale Casoria fedelissimo di Poziello, il più votato tra i consiglieri della coalizione del neo eletto sindaco.
Per quanto riguarda invece gli assessori, secondo i rumors degli ultimi giorni, uno tra i più accreditati è il professore di urbanistica alla Federico II Paride Caputi, invitato da Antonio Poziello alla chiusura della sua campagna elettorale. Altri nomi spendibili, sono quelli di Giuseppe Di Girolamo, eletto tra le fila di “Antonio Poziello”. Di Girolamo ha già ricoperto in passato il ruolo di assessore all’ambiente, mentre stavolta potrebbe ricevere una sorta di assessorato per la fascia costiera. Da tenere in considerazione anche Franco Maisto, professore, architetto associato all’ordine di categoria di Napoli, ex vice-presidente del Giugliano Calcio e (ex) dirigente del PD, tra i principali sostenitori di Antonio Poziello durante le primarie del partito. Un tecnico con una radicata esperienza politica che potrebbe essere d’aiuto al nuovo sindaco. Tra le donne, in queste elezioni comunali, ha ben figurato la 36enne avvocato Laura Poziello, eletta nella lista “Antonio Poziello Sindaco”. Potrebbe essere lei una delle donne che faranno parte della giunta del sindaco. Altri due nomi che potrebbero essere definiti “outsider” sono quelli di Raffaele Pacilio avvocato e secondo non eletto nella lista del PD con circa 850 consensi, in pole position qualora fosse ricucito lo strappo tra Poziello e il circolo del PD, e di Giovanni Francesco Russo. L’ex segretario dei democrat ha difeso a spada tratta, oltre a Poziello, quello che ha definito “il rispetto delle regole del partito” quando furono annullate le primarie. Chissà se la sua scelta di non candidarsi in questa tornata elettorale potrebbe essergli affidato un assessorato, magari proprio all’ambiente, tema sui cui Russo è molto preparato data la sua competenza nel settore e le sue battaglie in consiglio comunale.
