I carabinieri del comando provinciale di napoli insieme ai militari del nucleo antisofisticazione(NAS) e sanità del capoluogo , anno effettuato una vasta operazione nell’area cittadina e in tutta la provincia per contrastare la panificazione abusiva.
Gli operanti hanno individuato e controllato circa 200 forni, predisposto posti di blocco su strada per intercettare e verificare i veicoli usati per il trasporto e, infine, ispezionato punti vendita al dettaglio nei market e nei negozi di alimentari.
Al termine delle operazioni sono stati sequestrati 13 forni totalmente abusivi: 6 ad Acerra, 3 ad Arzano e 4 a Crispano, Pomigliano d’Arco, Afragola e Casoria, alcuni dei quali in condizioni igienico sanitarie pessime.
In uno dei forni controllati i militari hanno trovato depositi di legna proveniente da scarti di cantieri edili, con tanto di chiodi arrugginiti ed evidenti tracce di calce e vernici.
Sequestrati 3572 chilogrammi di pane, 380 kg. di farina e 70 kg. d’impasto in cattivo stato di conservazione. 63 le persone denunciate a piede libero e numerose le sanzioni amministrative elevate per un importo complessivo superiore agli 101.000 euro.
Analoghi servizi sono stati svolti nel corso degli ultimi 12 mesi. In quelle circostanze i militari dell’arma sequestrarono complessivamente 71 forni tra questi 2 a Calvizzano,5 a Giugliano , 2 a Marano, 7 a Qualiano, 1 a Sant’Antimo, a 1 Varcaturo e 6 a Villaricca,) poiché totalmente abusivi o in condizioni igienico sanitarie pessime; 17mila chilogrammi di pane e 1.550 chilogrammi di farina e 100 kg d’impasto in cattivo stato di conservazione, denunciando in stato di libertà circa 210 persone.

