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HomeCronacaIl sindaco di Giugliano: «L'incendio alla discarica Resit è di natura dolosa»

Il sindaco di Giugliano: «L’incendio alla discarica Resit è di natura dolosa»

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L’incendio alla discarica Resit, sarebbe partito da più punti. E’ quanto è stato accertato dai vigili del fuoco che per tutto il pomeriggio di oggi sono rimasti impegnati nelle operazioni di spegnimento dei almeno tre focolai, tra cui un capannone con automezzi confiscati che sarebbero dovuti andare all’asta, teli e materiali di coibentazione che sarebbero dovuti servire alle operazioni di “cupping” della discarica e altro materiale infiammabile depositato sulla superficie della discarica. Le operazioni di spegnimento sono durate diverse ore e sono tutt’ora in corso.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Giugliano Antonio Poziello, che tra l’altro era impegnato in una riunione con i commercianti al Comune: «L’incendio della discarica Resit, che è certo essere di natura dolosa, essendo stati individuati diversi punti d’origine dell’incendio, è un fatto di estrema gravità. Mi auguro che gli inquirenti possano fare al più presto chiarezza sull’episodio che riaccende riflettori ed attenzione sulle ecomafie e sui relativi traffici sul nostro territorio. La discarica Resit è il peggiore degli incubi per chi vive nel territorio tra Napoli e Caserta e quest’incendio non può che rinfocolare le preoccupazioni di tutti noi».

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Proprio stamattina Poziello ha incontrato nell’area delle discariche il Commissario alle bonifiche, dottor Mario De Biase, per discutere degli interventi di bonifica e messa in sicurezza della discarica Resit e dell’Area Vasta: «C’è da chiedersi quale sia il significato di quest’incendio in questo momento e cosa si volesse distruggere e per quale motivo. Intanto – ha proseguito il sindaco – ho chiesto al Commissario De Biase di avviare subito una serie di interventi per il monitoraggio dell’aria, per garantire la tranquillità dei cittadini del comprensorio circostante le discariche. Domattina alle 10 si leveranno in volo i due aerei sperimentali del CNR attrezzati per il monitoraggio dell’aria e la misurazione dei veleni presenti in atmosfera, per verificare che non vi sia il superamento dei valori di soglia»

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