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HomeCronacaMarano. I sei consiglieri 'dissidenti':«Marano una città immobile»

Marano. I sei consiglieri ‘dissidenti’:«Marano una città immobile»

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A quanto pare il sindaco Angelo Liccardo, dal giorno in cui è stato eletto non è più sceso in strada; non ha ascoltato le esigenze dei cittadini e non ha mai fatto i conti con la macchina comunale. Marano una città immobile in cui nemmeno le cose che spetterebbero di diritto alla cittadinanza si vedono.



Il motivo di questo stato di cose? E’ sempre mancata una programmazione, un reale coordinamento per tentare di risolvere i problemi . Non essendo ben rappresentati in giunta non riusciamo a farci ascoltare; in molti casi, poi, non siamo nemmeno informati. Quello che vogliamo è che il cuore della città torni a battere, pur conoscendo le tante difficoltà che la attanagliano. I problemi vanno affrontati, con coraggio, unità di intenti e se siamo in grado, devono essere risolti.Ma solo facendo squadra e per il bene comune, altrimenti siamo anche pronti ad andare a casa lasciando alla città la scelta. Le nostre richieste risalgono a 15 giorni fa, ma il sindaco, “democraticamente”, ci ha ignorati. Ha risposto soltanto ieri, ma solo dopo che era stato diffuso il nostro comunicato stampa. La nostra non è una battaglia per qualche poltrona. Sindaco, se vuole rendersi conto dello stato di salute della sua città chieda ai cittadini, non si chiuda in una Torre d’Avorio.



Vada in strada e si informi. Auspichiamo, nel contempo, che il prossimo confronto avvenga nelle opportune sedi istituzionali”.



Comunicato Stampa – Consiglieri Pasquale Catuogno, il presidente del consiglio Angela Di Guida, Eduardo Pellecchia, Salvatore Ricciardiello, Giorgio Sansone e Marco Tagliaferri

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