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Marano. Gli assessori De Stefano e Di Vaia si dimettono: Liccardo è alle corde, ora è crisi profonda

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Sono state protocollate poco fa le dimissioni degli assessori Salvatore De Stefano (Politiche Sociali, Sport e Spettacolo) e Teresa Di Vaia (attività produttive ed economiche, trasparenza e legalità, pari opportunità, efficientamento macchina amministrativa, miglioramento della riscossione delle entrate, manutenzione aree verdi e parchi, cultura, trasporti). E’ il segnale che tutti si aspettavano, cioè, quello di capire se i sei consiglieri dissidenti, protagonisti di uno scontro diretto con il sindaco, fanno sul serio o provavano solo un “gioco di forza”.

La questione ora passa nelle mani del primo cittadino, Angelo Liccardo, che in merito alla vicenda, aveva fatto appello al buon senso di tutti, compresi i sei dissidenti: i consiglieri Pasquale Catuogno, il presidente del consiglio Angela Di Guida, Eduardo Pellecchia, Salvatore Ricciardiello, Giorgio Sansone e Marco Tagliaferri. Liccardo eviterebbe a tutti i costi l’azzeramento della giunta, in vista di importanti impegni amministrativi, tra cui il Blancio Previsionale 2015, ma con le dimissioni di De Stefano e Di Vaia, tutto è cambiato. E’ probabile che in queste ore il sindaco vedrà i suoi per decidere cosa fare, se accogliere le loro richieste e quindi azzerare la giunta o fare muro contro muro.

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«I nostri consiglieri comunali ce lo chiedono – ha dichiarato l’ormai ex assessore De Stefano – e noi non possiamo sottrarci alle istanze di chi è stato eletto dai cittadini. Vorrei reicordare – ha aggiunto De Stefano – che prima di fare l’assessore ero consigliere comunale e per assumere l’incarico in giunta ho già lasciato l’assise, questa – sottolinea l’esponente diguidiano – è la prova che nessuno di noi è attaccato alla poltrona. Resto a disposizione della squadra di cui faccio parte, con l’auspicio che la crisi si risolva al più presto nell’interesse della città di Marano», ha poi concluso De Stefano.

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