L’assessore al patrimonio Elio Belmare è intervenuto per stigmatizzare l’atteggiamento di Sel e Rifondazione dopo il comunicato di ieri, sulla questione Case Popolari, dove gli esponenti di sinistra hanno criticato l’amministrazione per come sta portando avanti l’intera vicenda: «Sono deluso dal loro atteggiamento – ha spiegato l’assessore – quello che Fanelli e Di Maro hanno dichiarato nel loro comunicato è l’opposto di quanto invece è emerso al tavolo di giovedì, dove al contrario si è registrato un clima costruttivo e favorevole al dialogo. Comprendo – ha proseguito Belmare – la necessita da parte loro di fare politica, ma qui, in gioco, ci sono decine di famiglie appartenenti a categorie meno fortunate di altre».
L’assessore dunque si scaglia contro Stefania Fanelli di Sel e Mario Di Mauro di Rifondazione Comunista per quello che viene definito un “atteggiamento pretestuoso”, «la commissione si è costituita solo pochi giorni fa – ha aggiunto Belmare – parlare di inefficacia o perfino di “strumento che rema contro” è ingiusto e quanto meno prematuro. A mio avviso – ha proseguito l’assessore – andava sottolineato il clima costruttivo che si è venuto a creare. L’amministrazione che rappresento sta lavorando con impegno e serietà, liquidare con un comunicato polemico tutto il lavoro svolto è stato del tutto inopportuno».
Belmare ha voluto anche sottolineare che “mai nessun’altra amministrazione, in precedenza, si era occupata della questione”: «Fanelli è stata in amministrazione – ha aggiunto l’assessore – e sa bene quanto è difficile affrontare un argomento come questo, dove in ballo ci sono fasce sociali meno abbienti e persone con serie difficoltà. Noi abbiamo predisposto un bando ed l’unico vero atto a sostegno di coloro che attendono l’assegnazione di un alloggio popolare. Auspico un immediata inversione di rotta da parte di Sel e Rifondazione per consentire il proseguimento di un tavolo in un clima sereno e costruttivo, altrimenti l’amministrazione saprà andrà avanti anche senza di loro».


