Salvatore Aveta 47 anni di San Sebastiano al Vesuvio è in stato di fermo da ieri sera per l’omicidio del 23enne Giovanni Galluccio di Giugliano e per il ferimento di Giuseppe Sarracino, 34 anni di Marano. Durante il lungo interrogatorio, presso il gruppo dei carabinieri di Torre Annunziata, Aveta avrebbe anche ammesso le sue responsabilità.
Il Pm della procura della Repubblica di Nola, dunque, lo ha sottoposto in stato di fermo insieme al figlio Ciro Aveta di 18 anni e a Michele Maio 23 anni di Napoli. Sono tutti fortemente indiziati a vario titolo dell’omicido di Giovanni Galluccio e del tentato omicidio di Giuseppe Sarracino.
La vicenda che ha scosso migliaia di persone, tra concittadini e conoscenti delle vittime, tra origine da una lite scoppiata lunedì sera tra Salvatore Aveta e Giovanni Galluccio, il 23enne vittima dell’omicidio. Ieri mattina Aveta, insieme agli altri due, sarebbe tornato armato per compiere una spedizione punitiva nei confronti del 23enne.
Grazie alle indagini condotte dai carabinieri, anche con l’uso delle telecamere di videosorveglianza, è stato possibile individuare i tre presunti responsabili della morte di Galluccio, nelle ore successive al delitto.


