13.7 C
Napoli
domenica, Maggio 5, 2024
PUBBLICITÀ

MANCANO LE AULE, GENITORI SUL PIEDE DI GUERRA
Per i ragazzi del Giuglianese. A Calvizzano l’ipotesi di una succursale

PUBBLICITÀ


CALVIZZANO. Dilaga oramai il caos tra le famiglie dei ragazzi rifiutati dalle scuole. Il problema si fa serio. Gli istituti superiori presenti qui sul territorio non hanno più posto, ma molte sono le scuole che anche in città hanno rifiutato gli studenti per incapienza. Sembrerebbe così seriamente minacciato, per questi ragazzi, il diritto allo studio, garantito dall’art. 34 Cost. ed inteso come libertà di accesso al sistema scolastico, e necessario intervento dello Stato a garanzia di tale diritto. Tanti sono i comuni interessati. Calvizzano, Villaricca e Qualiano stanno cercando una soluzione. L’intento è quello di creare una nuova succursale degli istituti già esistenti. Questa pare sia la via più veloce alla risoluzione del problema, anche se la strada da percorrere per rendere operativa questa ipotesi è ancora lunga. Per l’assessore alla pubblica istruzione di Calvizzano, Salvatore De Rosa, “i Comuni interessati si stanno muovendo assieme per cercare locali disponibili”. Sembrerebbe per ora che i locali identificati a Calvizzano siano i più idonei sia per la capienza che per la posizione. Si tratta, infatti, di 4000 metri quadri di superficie situati lungo la Provinciale. Si attende tuttavia il sopralluogo tecnico della Provincia. Da parte sua, l’amministrazione comunale, nella persona del sindaco Giacomo Pirozzi, si dichiara pronta a porre in essere tutti gli atti amministrativi necessari per l’istituzione della succursale.

Nel frattempo tra i genitori degli studenti è polemica: “ E’ illegittimo il sistema d’iscrizione che dà prelazione alla platea scolastica del Comune in cui è sito l’istituto. – Ci dicono- I nostri ragazzi, che siano di Giugliano, Marano o Calvizzano, Qualiano o Villaricca hanno lo stesso identico diritto allo studio ” . Oggi, in regime di autonomia scolastica, il concetto di platea è divenuto anacronistico. La scelta dello studente si indirizza su criteri totalmente differenti dal passato,sul principio dell’offerta formativa che la scuola offre, a prescindere dal criterio della territorialità.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

“È stato messo un po’ in disparte”, il ruolo del ras ‘Frizione’ ridimensionato dal pentito

C’è anche Luigi Rignante tra i collaboratori di giustizia che hanno fatto luce sull’evoluzione delle nuove leve degli Amato...

Nella stessa categoria