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giovedì, Maggio 9, 2024
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Marano. Nuovi loculi al cimitero, opere a metà. L’assessore Di Palma: «Pronti entro l’estate 2016»

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L’ultimazione dei lavori per la realizzazione
dei nuovi loculi
avverrà nell’estate del 2016. È
quanto è emerso durante la
penultima seduta di consiglio comunale.
A comunicarlo è stato
l’assessore al ramo Marina Di
Palma in risposta alle forze di
minoranza che avevano presentato
un esposto sui ritardi dell’amministrazione
Liccardo nella
consegna dei loculi ai cittadini
richiedenti.



I problemi che
ruotano intorno al camposanto di
via Vallesana, però, sono
molteplici. Dalla questione
giudiziaria pendente sulla ditta
aggiudicataria dei lavori d’ampliamento,
passando per l’impossibilità
di collaudare la struttura
fin’ora costruita, arrivando ai
danni alle fosse causati dalle infiltrazioni
d’acqua. Per capire da dove nascono questi problemi,
bisogna tornare al
2006, quando venne approvato
l’ampliamento del cimitero comunale,
II lotto.



La gara d’appalto fu aggiudicata
alla ditta “Impresa Edile Ing.
Giuseppe Mastrominico” per un
importo di circa 8 milioni di
euro. Questo progetto prevedeva
la realizzazione di 28 cappelle,
479 fosse, 3721 loculi e la gestione
dell’illuminazione votiva.
Quattro anni più tardi, nel 2010,
a causa un’impellente necessità
di sepolture, si decise di eliminare
le cappelle gentilizie sostituendole
con loculi, che da 3721
passarono a 6827, e di fosse, da
479 a 582. Un investimento che
saliva “stranamente” da 8 milioni
di euro fino a 18 milioni e che
prevedeva anche la rinuncia del
concessionario alla illuminazione votiva e la stipula di una convenzione
col Comune.

Successivamente,
dopo una serie di indagini
della DDA, alla Ditta Mastrominico
venne nominato, nel
Dicembre 2011, come custode ed
amministratore giudiziario
Lucio Spanò. Nel maggio
2013, Spanò comunicò all’amministrazione
comunale, guidata
da un commissario prefettizio,
che l’ampliamento dell’appalto
stabilito nel 2010 era da modificare.
Fu nominata un’apposita
commissione che rivisitò alcuni
parametri del progetto, in particolare
il numero dei loculi, anche
in considerazione della nota del
responsabile del Settore Demografico
con la quale si evidenziava
dal 2002 al 2012 i deceduti
erano in totale 4338.

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Insomma, i
7mila loculi circa previsti dalla
variante d’appalto del 2010 erano
stati ritenuti eccessivi in base al
tasso di mortalità cittadino. Il
vero problema, però, è stato un
altro. Nel marzo del 2014 c’è
stato uno spostamento di competenze
dal Tribunale di Napoli a
quello di Santa Maria Capua Vetere
«che ha comportato un allungamento
dei tempi.

L’amministrazione comunale –
precisa Marina Di Palma – non
ha potuto provvedere alla consegna
dei 2000 loculi già pronti,
come da iniziale impegno assunto
nel novembre 2014, perché a
Spanò è subentrato un nuovo
organo composto da tre nuovi amministratori
giudiziari». I lavori, quindi, sono proseguiti a rilento.

Ad oggi, sia il pian terreno che il
primo piano, della struttura che
ospiterà i nuovi loculi, sono ultimati.
Il secondo piano è in fase di
costruzione e ce ne sarebbe
anche un terzo da edificare, pertanto,
«Non essendo stata ancora
ultimata, così come prevede la
normativa vigente, ex art. 141 d.
Lgs. 163/2006, – afferma l’assessore al ramo – l’opera non può essere
sottoposta a collaudo
parziale». L’andamento
dei lavori, tuttavia,
dipende dall’acquisto dei loculi
da parte dei cittadini. L’opera, infatti,
è costruita dalla ditta in
“project financing”, un’operazione
di tecnica di finanziamento
che prevede il
coinvolgimento dei privati nei
costi stabiliti.

Fino ad ora, sono
stati dati in concessione quasi
1500 loculi, di cui 99 già saldati
interamente. Tante però sono le
lamentale dei maranesi: «Per
questo motivo – spiega l’assessore
Di Palma – l’amministrazione comunale
ha più volte sollecitato gli
amministratori giudiziari a produrre
un cronoprogramma e un
piano economico dei lavori». Nel
Novembre 2015 è stata inviata la
documentazione richiesta e, in
seguito a verifica da parte dell’ufficio
tecnico e del Rup, dovrebbe
seguire l’iter di passaggio in
giunta e consiglio comunale per
l’approvazione. L’opera dovrebbe
essere quindi ultimata nell’estate
2016. Seguirà poi il collaudo e,
infine, la consegna dei loculi.

Quello dei loculi, comunque, non
è l’unico dei problemi. C’è anche
la questione delle “fosse danneggiate”.
Su indicazione anche del
sindaco, l’assessore Marina Di
Palma ha effettuato una serie di
sopralluoghi dai quali è scaturito
che, «le sepolture che si trovano
nei pressi di una discesa, in caso
di maltempo, vengono danneggiate
da infiltrazioni d’acqua». Nel capitolato
d’appalto stipulato con la
ditte, in ogni caso, è prevista la
manutenzione ordinaria e straordinaria
delle fosse. L’assessore ha
fatto infine sapere di avere predisposto
una serie di interventi
tempestivi volti a rialzare il
perimetro di queste fosse .

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