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BASSOLINO DIFENDE CERATO: ONESTO E PERBENE
Scandalo nella sanità, l’intervento del governatore

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GIUGLIANO. L’inchiesta della Procura sulla riabilitazione nell’Asl Napoli 2 scuote la sanità regionale e provoca altre reazioni dal mondo politico e sindacale con il centrodestra che rinnova le polemiche. Ma giacca azzurra e cravatta bordeaux, prende la parola Antonio Bassolino – presidente appena rieletto alla guida della giunta regionale – per ammettere la propria sorpresa per le accuse mosse dai magistrati al manager dell’Asl Napoli 2. Pier Luigi Cerato è da tre giorni agli arresti domiciliari con altre otto persone per una presunta truffa sulla riabilitazione. Attorniato da chi gli stringe la mano per complimentarsi per l’ultimo successo elettorale, nel corso della manifestazione di insediamento del nuovo direttore generale del Pascale, Bassolino smette di sorridere quando gli viene chiesto un parere su Pier Luigi Cerato, direttore generale vicino all’area diessina. «Sono sorpreso, come tante altre persone. Mi permetto di notare – avverte il presidente regionale – che Cerato è stato associato, con foto sui giornali e inquadrature televisive, a tante altre persone. Conosco bene Cerato, che in questi anni ha dimostrato di essere un buon direttore generale con risultati di altissimo livello qualitativo. È persona onesta, integra e capace». È una difesa convinta quella di Bassolino, una presa di posizione quella del presidente della Giunta. Cerato è persona onesta, integra e capace. Ma è agli arresti domiciliari. E allora, presidente? «Confermo, come ho fatto tante altre volte, la mia piena fiducia nella magistratura. È un problema penale: quando un procedimento è aperto, si va avanti. Ma sono sorpreso che l’accusa coinvolga Cerato». È sorpreso il presidente della giunta regionale, intanto il tecnico di area diessina è impegnato nel dimostrare la propria estraneità ai fatti. «Siamo nella prima fase dell’inchiesta, ce ne saranno delle altre per provare la fondatezza delle accuse e dovremo vedere se quelle cose saranno comprovate. La presunta truffa sulle riabilitazioni riguarda più persone, stiamo parlando – nota Bassolino – di questioni che risalgono al ’96-’97 e che, per quello che ho sentito, non riguardano Cerato. Considero quel manager persona onesta, integra e capace». Il rilancio dell’ospedale di Pozzuoli, la ristrutturazione di quello di Ischia, la nuova ala del presidio di Giugliano, insieme ad apparecchiature diagnostiche di ultima generazione testimoniano l’attivismo del manager sotto inchiesta, difeso ora anche dai sindacati dei medici. «Le organizzazioni Anaao-Assomed e Anpo nell’apprendere con grande stupore dalla stampa gli sviluppi inerenti l’inchiesta giudiziaria relativa all’Asl Napoli 2 – chiariscono i segretari aziendali Di Fraia e Quattrin – ribadiscono la completa fiducia nell’operato della magistratura ed esprimono solidarietà a Pier Luigi Cerato, con l’apprezzamento per la sua attività gestionale e per l’opera di rilancio degli ospedali».


BRUNO BUONANNO – IL MATTINO 9 APRILE 2005

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