VILLARICCA. La cultura della vita per combattere quella della morte. Per creare, in simbiosi con il territorio e le sue forze migliori, il futuro delle nuove generazioni dell’area a Nord di Napoli. Questo lo spirito che anima la seconda edizione de “Il Racconto nel Cassetto”. Un sogno che l’associazione Ali di Villaricca, e il suo presidente Pietro Valente, stanno tenacemente trasformando in una bella realtà. Una realtà che lascia intravedere per questo sterminato territorio, ricco di potenzialità e con un bacino di circa mezzo milione di abitanti che va da Arzano a Pozzuoli, un futuro diverso in cui la parola ridiventi protagonista e la cultura funga da volano, offrendo nuovi orizzonti a schiere di giovani quotidianamente sollecitati dalle sirene di facili guadagni e vite spericolate. Modelli di società che possono condurre solo verso un baratro senza fondo.
Dal 21 al 25 aprile prossimo, i racconti usciranno dal cassetto. Venti finalisti, su circa seicentocinquanta partecipanti in rappresentanza di 19 regioni italiane, si contenderanno la palma della vittoria. Chi sarà a primeggiare lo scopriremo solo il 25 con la consegna dei premi. Questo però sarà solo il momento conclusivo di una cinque giorni densa di appuntamenti che prenderà il via giovedì 21, con una serata di gala che si terrà alle 20 presso il salone della feste dell’hotel La Lanterna di Villaricca.
“Un nostro omaggio al territorio – tiene a precisare il dottor Valente- in cui il momento ludico servirà a catalizzare l’attenzione sul messaggio che vogliamo lanciare a questa terra: piantiamo il seme della cultura per far nascere un albero più forte e bello dove i nostri giovani possano ripararsi. Un albero rigoglioso in cui ogni ramo rappresenti un’opportunità. Diamo ai nostri figli la possibilità di scegliere quale futuro vogliono vivere”.
La serata sarà anche un’occasione in cui società civile, pubblici amministratori, magistrati, professionisti, gente comune, esponenti delle forze dell’ordine possano confrontarsi e collaborare tutti alla nascita di un dibattito che abbia come scopo i nuovi orizzonti di Napoli Nord.
Venerdi 22 e sabato 23, invece, l’appuntamento è presso la sede dell’associazione, alla rotonda di Villaricca, con due forum pomeridiani, alle ore 18, in cui autorevoli esponenti del mondo dell’informazione concentreranno l’attenzione sul rapporto tra Cultura e Territorio, discutendone con il pubblico in sala e con i venti finalisti del premio. L’indomani, il giorno 24 e sempre presso la sede dell’Ali, si terrà un seminario di “Scrittura Creativa”. Poi il gran finale, il 25 aprile. Per gli italiani festa della Liberazione. Per i napoletani dell’area nord, auspicio di un liberazione dall’abbraccio mortale delle tenebre che stanno oscurando la vita e il futuro di questa terra.
Ufficio stampa.ENNEFFE agenzia di comunicazione e promozione sociale
«NAPOLI NORD, IL RISCATTO ATTRAVERSO LA CULTURA»
Villaricca, il presidente dell’Ali alla vigilia della finale
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