GIUGLIANO. L’adesione allo sciopero nazionale dei metalmeccanici in Campania è stata ampiamente oltre ogni previsione. Oltre l’80% la partecipazione alla fermata di 4 ore in tutte le province della Regione.
Napoli: Alla manifestazione a Piazza dei Martiri presso l’Unione degli Industriali hanno partecipato oltre 3000 lavoratori. Dopo il comizio dei Segretari Provinciali Fim Fiom Uilm , è intervenuta portando la sua solidarietà Rosalia Porcaro, attrice nota per il personaggio di Veronica operaia napoletana.
a manifestazione hanno partecipato delegazioni delle altre categorie e dei pensionati. Adesioni sono pervenute dalle istituzioni locali, Comune,Provincia e Regione. Le adesioni allo sciopero nelle aziende metalmeccaniche napoletane hanno raggiunto punte fino al 100% all’Ansaldo, Whirlpool, all’Alenia di Nola, nelle aziende del Porto, all’Alenia di Giugliano. 90% alla Fincantieri di Castellammare di Stabia, 70% all’Alenia di Pomigliano d’Arco. In Alfa e nelle aziende collegate di Pomigliano d’Arco hanno partecipato allo sciopero l’80% dei lavoratori del polo dell’auto. 80 % di adesione anche negli stabilimenti Avio di Pomigliano d’Arco e Acerra.
Caserta: alla manifestazione a Via Roma presso l’Unione degli Industriali hanno partecipato oltre 500 lavoratori. Adesione media allo sciopero nella Provincia dell’ 80%, con punte del 98% alla Merloni, 95% alla Marconi, Laminazione Sottile, Automotive System, Incard (gruppo EST Microelettronica), Ecobat. 90% di adesione alla Jabil, Costelmar, Firema e M.F. Componenti ( ex Alcatel ). 60% di adesione alla Fiinmek Access di S.M. Capua Vetere.
Avellino: Adesione media allo sciopero nella provincia del 70%, con punte del 90% nelle aziende dell’indotto auto e alla Flextronics e dell’ 80% alla Denso e nelle aziende dell’Alta Irpinia.
Salerno: Adesione media allo sciopero nella provincia dell’ 80%, con punte del 90% alla Ideal Clima e alla Faba di Nocera Inferiore.
Benevento: Adesione media allo sciopero nelle piccole e medie aziende della provincia del 90%.
«La Campania – spiega Giovanni Sgambati, segretario generale Uilm Campania – ha contribuito con una straordinaria mobilitazione di lavoratrici e lavoratori. A Napoli, forte e positivamente vivace è stata la presenza di tantissimi giovani. Significativa e bene accolta è stata la partecipazione di altre categorie e di compagni impegnati in attività istituzionali locali. Le ragioni dello sciopero: è prioritario dedicare proprio ai giovani disoccupati, precari e malpagati le nostre maggiori attenzioni perseguendo politiche che ridiano dignità e valore al lavoro industriale. In tal senso vanno rapidamente recuperati progetti e risorse che impegnino il Governo Nazionale e le Istituzioni locali a sostenere, intanto, quelle attività che non sono in crisi come l’informatica e le TLC rilanciando la ricerca e la formazione: scelte strategiche per il rilancio industriale del nostro territorio. Con queste “parole d’ordine” i Metalmeccanici della Campania saranno presenti alla grande manifestazione del 1° maggio a Scampia».
(AGE) PIC


