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martedì, Aprile 23, 2024
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Mugnano. Costretto al fitto perchè il «suo» alloggio popolare è occupato, ora rischia lo sfratto

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In attesa di una casa dall’Istituto Autonomo Case Popolari da due anni e con un incombente. Alfredo Romito sta vivendo questa situazione paradossale che terminerà il 16 giugno, nel più infausto dei casi, quando l’ufficiale giudiziario arriverà per eseguire lo sfratto dallo loro abitazione di via Crispi. “Sono in graduatoria per l’alloggio pubblico dal 2004. Ho ricevuto lo sfratto perché non riusciamo a vivere con il solo stipendio di mia moglie, che tra l’altro è una precaria. C’è la pensione di invalidità di mia suocera allettata ma occorre per pagare la ragazza che la accudisce. La mia condizione di disoccupato non mi permette di pagare l’affitto, nonostante ciò il proprietario si sta sostituendo alle istituzioni” ha affermato il cinquantaseienne.

Alfredo deve sostenere tre figli disoccupati: Vincenzo, Fabiana e Antonia. Romito è il primo in graduatoria per un alloggio in via Manzoni di proprietà dell’Iacp, dove risulta essere un appartamento occupato abusivamente.

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Sulla vicenda è in atto una battaglia condotta dal Movimento Cinque Stelle che avrebbe riscontrato diverse anomalie.
“La situazione parte dall’epoca commissariale ma se il Comune ha a cuore i diritti dei più deboli e la legalità in due anni doveva fare ciò che ho fatto io in un mese. Deve fare pressione su Iacp per verificare la regolarità dell’occupazione” ha denunciato il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Umberto Zucconelli. Il Comune di Mugnano ha attivato le procedure per l’aggiornamento della graduatoria di concorso per assegnare gli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

“L’Iacp di Napoli ha chiesto di verificare la situazione abitativa dell’alloggio di via Manzoni. Il comando di Polizia Municipale ha attestato che da sopralluogo effettuato è risultata la presenza di una signora che ha dichiarato di essere l’unico occupante dell’alloggio dal primo giugno 2014 e che conviveva con la madre, successivamente non risultano agli atti del comune ulteriori comunicazioni in riferimento all’alloggio” ha risposto il sindaco Luigi Sarnataro interrogato sulla vicenda.

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