Anche al comune di Marano un drappo rosso contro il femminicidio e magari in ogni scuola
Chiediamo , attraverso una lettera che consegneremo nelle prossime ore nelle sue mani, che la commissaria prefettizia Dott.ssa Franca Fico esponga, come fatto dalla presidente della camera Laura Boldrini e da molti Sindaci, un drappo rosso alla finestra del palazzo comunale di Marano. Un gesto simbolico ma tangibile di una comunità intera che si schiera a sostegno di una battaglia , innanzitutto culturale , contro la violenza sulle donne. Noi dell’ass.ne Frida Kahlo, esporremo anche presso il nostro sportello antiviolenza un drappo rosso ma vogliamo che questa sia una lotta che coinvolga tutti ,dalle istituzioni ad ogni singolo cittadino. Gli ultimi eventi tragici di femminicidio che , ahinoi, si stanno susseguendo di ora in ora ci richiama alla responsabilità concreta di mettere in campo azioni e strategie che pongano fine a questa barbaria che riguarda ognuno di noi.Vogliamo lottare contro l’indifferenza , contro chi continua a relegare la battaglia contro la violenza sulle donne come un momento da mettere ai margini. Non possiamo consentire che altre vite vengano spezzate, in nome di un amore che NON È perché L’Amore Non uccide, ma il silenzio Si. Ecco perché la battaglia contro la violenza sulle donne è innanzitutto culturale per debellare stereotipi di genere, retaggi culturali sessisti e tabù a partire dai linguaggi e dalla comunicazione che continuano a relegare il corpo della donna nel ruolo di donna oggetto.
Ecco perché crediamo fortemente che debba essere inserita l educazione sentimentale nelle scuole come strumento di prevenzione alla violenza. Ecco perché crediamo che bisogna rifinanziare le strutture di accoglienza per donne maltrattate. Ecco perché sosteniamo che le donne vittime che denunciano devono essere accompagnate ad uscire dal circuito che lega vittima e carnefice ed essere reinserite in un percorso sociale e lavorativo affinché siano autonome e libere. Ce la possiamo fare se ci prendiamo per mano e facciamo tutti la nostra parte.
Noi ci siamo e continueremo ad esserci.
Ass.ne Frida Kahlo, la città delle pari opportunità
