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lunedì, Maggio 13, 2024
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Gomorra 2. La figlia di Ciro ammazzata, qualche giorno fa un clan aveva ideato lo stesso piano

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L’uccisione della figlia di Ciro Di Marzio è di certo l’episodio più raccapricciante della puntata conclusiva di Gomorra. La piccola viene ammazzata senza alcuno scrupoli su ordine di don Pietro Savastano per punire il papà, fino a quel momento introvabile.

Di vendette trasversali vi è piena la storia della camorra e non possono essere dimenticati i bambini morti solo per parentele scomode. Eppure, nonostante l’atto possa essere tra i più meschini ed inauditi possibili, proprio qualche settimana fa ci aveva pensato un clan in lotta per il controllo del rione Sanità a prendersela con donne e bambini ma per fortuna le forze dell’ordine sono arrivate prima che potesse essere realizzato un piano di inaudita violenza.

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E’ uno scenario di guerra quello che emerge nelle intercettazioni ambientali effettuate nell’abitazione milanese di Antonio Genidoni, il presunto aspirante boss della Sanità arrestato qualche settimana fa a Milano. Genidoni è in lotta con il clan Vastarella che qualche giorno prima aveva vendicato l’agguato alle Fontanelle costato la vita a Giuseppe Vastarella e suo cognato Salvatore Vigna con gli omicidi di Giuseppe e Filippo Esposito. Questi ultimi due erano rispettivamente padre e fratello di Emanuele Esposito, ritenuto dagli inquirenti killer degli Esposito-Genidoni. Nella casa milanese, dove è stata posizionata una cimice, si parla della possibile vendetta e viene fuori l’idea di uccidere donne e bambini, anche utilizzando bombe e bazooka. «Ora prendo le bombe e gliele butto nelle case, devo uccidere anche le loro creature, anche i bambini devono morire», si sente a casa di Antonio Genidoni. Antonio Genidoni si dice pronto a compiere un’azione eclatante contro Patrizio Vastarella. È una fissazione la sua, che confessa alla mamma e alla convivente: «Prendo un bazooka e faccio una strage, se non l’ho fatto ancora è perché hanno arrestato quello che doveva portarmelo». Per fortuna qualche ora più tardi Antonio Genidoni, sua madre Dora Spina e la moglie Vincenza Esposito ed il presunto killer Emanuele Esposito saranno arrestati e così il raccapricciante piano criminale non troverà mai realizzazione

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