GENEROSO ROSSI, COSI’ RINASCE UN VERO CAMPIONE
Prova maiuscola del portiere qualianese contro il Bologna

QUALIANO. Una prova maiuscola, semplicemente da applausi quella offerta da Generoso Rossi, portiere della Triestina, contro il Bologna di Mandorlini. Grazie alle parate dell’estremo difensore di Qualiano, la formazione dell’eccentrico presidente Tonellotto è riuscita ad espugnare il campo del Dall’Ara per uno a zero grazie alla rete del neo acquisto Mignani. Ma l’eroe della partita è stato sicuramente Rossi che è stato autore di almeno tre interventi miracolosi: il primo verso la metà del primo tempo, su conclusione velenosa di Amoroso ottimamente messa i angolo con la punta delle dita. L’occasione che più di tutte è stata decisiva è capitata verso la fine della gara, quando Bellucci a tu per tu con il numero uno triestino ha battuto al volo a colpo sicuro trovanto lo stinco si “San Generoso” che gli ha negato il tanto sospirato pareggio. Nel recupero sempre Bellucci si vedeva respingere sulla linea un colpo di testa, dall’ennesimo intervento del pipelet nostrano. Era da tempo che i tifosi di Gegè, come è achiamato dagli amici, aspettavano una prova da campione dell’ ex portiere della nazionale Under 21 di Cesare Maldini con alle spalle, nonostante la giovane età, quasi 200 partite tra serie C e B. Questa prova da applausi è certamente fondamentale per togliere quell’alone che si è posto sulla figura calcistica di Rossi, a seguito del caso scommesse che lo ha visto coinvolto l’estate passata e che gli è costato tre mesi di squalifica e forse il salto verso una grande del calcio italiano. Generoso però non si è abbattuto e ha deciso di ricominciareda Trieste e con il suo apporto sta contribuendo alla salvezza degli alabardati giuliani.