QUALIANO. Pomeriggio particolare per i calciofili di Qualiano, infatti l’undici della Nova Gaudiana affrontava il Napoli, nella consueta sgambata di metà settimana degli uomini di Reja, al comunale di Marano.
Anche se non si è trattato di una partita ufficiale, poco è importato ai tanti sportivi qualianesi accorsi al nuovo impianto polivalente di via Falcone, che non hanno voluto perdersi questa storica “prima” della loro compagine con il tanto amato Napoli. Una giornata con un pizzico di orgoglio, ma anche di attesa per veder realizzare dalla propria squadra un goal agli azzurri. L’attesa però, ahinoi è stata vana, visto che la porta di Gianello è restata inviolata, mentre quella dei giallorossi di mister Alaimo è stata violata otto volte dai vari calaiò, Fontana e Sosa. Ovviamente il confronto con i professionisti in maglia azzura è improponibile, ma non sono mancate due buone occasioni anche alla Nova Gaudiana, entrambe col centravanti Esposito. La prima è stata sciupata malamente dal giovane puntero di Pomigliano, che tutto solo davanti al numero uno partenopeo si è forse lasciato prendere dall’emozione e ha vanificato la possibilità di restare nella memoria dei tifosi qualianesi e forse di essere il protagonista di un nuovo libro del buon Davide Morgera.
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