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giovedì, Marzo 28, 2024
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CALCIO. SERIE B: 1-1. IL NAPOLI FERMA LA JUVE. TUTTO ESAURITO AL SAN PAOLO

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Arriva il giorno più atteso, quello che già si profilava nelle menti dei tifosi al calare delle scuri della giustizia sportiva su Calciopoli, e che si pregustava come rivincita di uno splendido match al cardiopalma in una rovente serata di agosto. E a giustificare tanta attesa ecco il tutto esaurito di una eccezionale cornice di pubblico al San Paolo di Napoli.

E’ finalmente la notte di Napoli – Juve ed è davvero un peccato che il tutto abbia luogo in un momento di difficoltà per la squadra partenopea, afflitta da una crisi di gioco e di risultati. Questo match potrebbe segnare una svolta decisiva, in un senso o nell’altro. Potrebbe essere l’agognata uscita dal tunnel, ma potrebbe essere anche la fine dell’era di Reja sulla panca azzurra. Il tutto è da decidersi nei 90’ che verranno.

I bianconeri sono reduci da otto successi consecutivi, mentre il Napoli ha trascorso quasi una settimana in ritiro dopo la sconfitta con l´Albinoleffe. Reja propone Giubilato al posto dello squalificato Cannavaro. In attacco ci sono Bucchi e Calaiò, mentre Bogliacino è al posto di De Zerbi.

Nella Juve spiccano le assenze di Kovac, Boumsong, Nedved, Trezeguet e Bojinov. Deschamps punta tutto su Del Piero e Zalayeta, mentre in difesa Le Grottaglie affianca Birindelli.
La gara è diretta dal signor Rizzoli di Bologna.

Mentre sugli spalti l’entusiasmo è alle stelle, il Napoli inizia la partita lasciando l’iniziativa agli avversari e restando in un’attesa a tratti timorosa. Montervino sembra temere in particolare Del Piero e viene ammonito al 26’, dopo una serie di falli da dietro ai danni del campione del mondo. Le azioni di rilievo da segnalare sono di marca Juventus, in particolare un contropiede di Del Piero, al 28’, che tenta di scavalcare in pallonetto Iezzo, senza riuscirvi, e un tiro di Camoranesi alto sulla traversa, al 33’, su uscita a vuoto del portiere azzurro. Al 39’ Giubilato devia un tiro sul secondo palo tentato da Del Piero.

E’ un primo tempo tutto sommato brutto e noioso. Troppo soli gli attaccanti azzurri, anzi Bucchi addirittura risulta decisivo in difesa al 43’, spazzando via un traversone di Camoranesi.

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Il secondo tempo vede Sosa prendere il posto di Bucchi. Il gioco non migliora, ma è comunque la Juve a tenerne le redini, mentre il Napoli, estremamente carente a centrocampo e troppo slegato nei reparti, denuncia un eccesso di nervosismo visto il numero di falli commessi.

Al 21’ Del Piero trafigge il Napoli su punizione scaturita da un fallo subito dallo stesso giocatore in azione di contropiede. Il suo tiro scavalca la barriera e spiazza l’inerte Iezzo.

Il Napoli reagisce subito con veemenza, sotto la spinta in particolare di Calaiò, e riesce ad andare in rete dopo soli 6 minuti con Bogliacino. De Zerbi, entrato da pochissimo in campo al posto di Montervino, crossa a centro area da destra, Birindelli respinge di testa, ma Trotta rispedisce in area a favore di Bogliacino, che realizza.

Dopo la segnatura partenopea e una splendida rovesciata di Calaiò, al 29’, deviata da Buffon, il gioco torna in mano bianconera, ma il risultato non cambia allo scadere del tempo.

Permane il periodo di eclissi di Bucchi, che ha finito per mettere in ottima luce l’entrata in campo di Sosa. A dir poco sofferta è stata la gestione di Del Piero da parte di Montervino. E’, infine, difficile dare una valutazione globale del match, viste le tante ed importanti assenze in campo. Visti i tempi che corrono, è probabile che si tratti di un punto guadagnato per gli azzurri.

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