CALCIO: SERIE C2. IL GIUGLIANO GIOCA AL FAMINIO NEL POSTICIPO DI LUNEDI’

La prossima domenica calcistica non vedrà di scena il Giugliano, che invece sarà protagonista lunedì sera nel consueto posticipo di serie C trasmesso da Raisat. La giovane squadra di Gargiulo sarà ospite, allo stadio Flaminio di Roma, della forte Cisco Lodigiani, che non nasconde le proprie ambizioni di promozione e che vorrà sicuramente l’intera posta in palio per continuare ad inseguire la capolista Spal. L’odierna squadra di Di Canio, idolo dei tifosi laziali, che però non sarà della partita per via della squalifica inflittagli dal giudice sportivo per cumulo di gialli, sta mantenendo fede alle attese, in quanto piazzata al quinto posto e lontana solo sei punti dalla vetta. Ma è reduce da una burrasca interna che ha portato all’allontanamento del tecnico Di Chiara, sostituto domenica scorsa da Rizzolo, per scarsi risultati (!), e per i forti contrasti che ha avuto proprio con Di Canio, la cui presenza fissa in campo veniva imposta dalla società, e non dalla scelte dell’allenatore, che invece, parole sue, con Di Canio titolare era costretto a giocare sempre in dieci. Questo la dice lunga sulle intenzioni della terza squadra della capitale, che vuole risultati e notorietà coniugati assieme. La Cisco Roma, senza più Di Chiara in panca, ma con Di Canio in campo nell’ultima giornata, ha pareggiato per zero a zero a Castelnuovo, e ora contro il Giugliano senza nessuno dei due protagonisti di scena, farà di tutto per sfruttare al meglio il turno casalingo. Giugliano, che da parte sua purtroppo, sa di non stare benissimo; è reduce da un pesantissimo zero a tre casalingo con il Foligno, che ha lasciato pure strascichi giudiziari con il presidente Poziello squalificato fino al 31 dicembre, e il De Cristofaro chiuso ai tifosi per i prossimi due turni. Il tutto per via di uno schiaffo mollato da un dirigente all’arbitro D’Agostino nel rovente dopo partita con il Foligno. Una brutta tegola per i tigrotti, che non vincono dal derby con la Paganese del 22 ottobre, era l’ottava giornata, da allora hanno ottenuto appena un punto nelle ultime tre gare. Davvero poco pure per una squadra che, a differenza dei prossimi rivali, pensa solo alla salvezza. Per non perdere a Roma serve una vera impresa, e per centrarla Gargiulo sta pensando di rimodellare l’undici titolare. Il lavoro svolto in settimana lascia pensare ad un Giugliano votato al contenimento, con quattro difensori, quattro centrocampisti e due attaccanti, di cui uno, Di Roberto, chiamato pure a compiti di copertura. Assente Flauto per squalifica, il tecnico opterà per Campisi a destra, e Varchetta centrale con Astarita, con Mencarelli titolare della fascia sinistra. In mezzo al campo tornerà Buonocore, in panchina con il Foligno, che completerà il reparto già occupato da Toscano, Marzocchi e Poziello. In avanti con Di Roberto giocherà ancora Chigou, che al momento della sostituzione con il Foligno andò via in modo molto polemico. L’ariete ex Ternana, fin qui irriconoscibile, riavrà un’altra chance, ma sarà bene per lui che la sfrutti in pieno, altrimenti Belleri potrebbe prenderne giustamente il posto.


GIUGLIANO (4-4-2): De Marco; Campisi, Astarita, Varchetta, Mencarelli; Poziello, Marzocchi, Buonocore, Toscano; Di Roberto, Chigou. In panchina: Mezzacapo, Rainone, Pepe, Flaminio, Scarpato, Ragosta, Belleri. Allenatore: Gargiulo