Un recente studio su coppie regolari, fra i 38 ed i 52 anni, in buona salute indica che il 40% degli uomini ed il 65% delle donne lamentano disturbi sessuali, individuati soprattutto nell’impotenza (che include l’eiaculazione precoce) negli uomini, l’incapacità a raggiungere l’orgasmo nelle donne.
IMPOTENZA. Per impotenza (o disfunzione erettile) si intende l’incapacità ad ottenere un’erezione del pene tale da condurre a termine un rapporto sessuale soddisfacente. Qui di seguito vediamo i vari tipi di impotenza e le cause organiche che possono determinarle, rimandando al prossimo numero del “Punto” le cause psicologiche che sono quelle di gran lunga più frequenti.
- a) perdita del desiderio. Una diminuzione del desiderio sessuale può indicare una carenza di androgeni (gli ormoni maschili) dovuta sia a malattie dell’ipofisi (ghiandola del cervello) sia dei testicoli che accompagnano in genere una diminuzione del liquido seminale.
- b) mancanza di erezione. Malattie endocrine (ipofisi e testicoli), l’abuso di alcuni farmaci (come gli antistaminici, gli antiipertensivi, gli antidepressivi, gli ansiolitici), il diabete avanzato, l’arteriosclerosi, traumi diretti al pene o alla colonna vertebrale lombare, malattie neurologiche, interventi chirurgici, abuso di alcool, droghe, fumo di sigaretta, possono essere tutte cause di mancanza di erezione.
- c) eiaculazione precoce. Unica del gruppo a non avere cause organiche, è una disfunzione in cui pur potendo esistere un’erezione (molte volte però incompleta) si caratterizza per l’emissione di liquido seminale in modo assai rapido a cui segue un’altrettanta veloce detumescenza impedendo cosi il normale rapporto sessuale.
ASSENZA DI ORGASMO FEMMINILE. Per anorgasmia o frigidità si intende una impossibilità di raggiungere l’orgasmo attraverso il rapporto sessuale con un uomo adulto normale. Questa impossibilità può essere:
- – totale quando manca l’impulso sessuale
- – incompleta quando c’è il desiderio sessuale ma durante il rapporto non si arriva all’orgasmo
- – parziale quando l’orgasmo è raggiunto per altra via ma non con il partner
- – relativa infine quando l’orgasmo non è costante ma dipendente da precise circostanze come il luogo, il partner, etc.
A questa classificazione del disturbo occorre poi indicare se la mancanza dell’orgasmo sia “primitiva”, cioè non è mai avvenuta fin dai primi rapporti, “secondaria”, ovvero quando accade successivamente, ed infine “transitoria” se nella storia della donna l’impossibilità è già avvenuta in periodi precedenti ma poi in seguito superata.
Fra le cause organiche (più rare rispetto a quelle psicologiche) si annoverano le gravi anemie, l’obesità, il diabete, l’arteriosclerosi, intossicazioni da alcool o da droghe, malattie endocrine, malformazioni dell’apparato genitale, infiammazioni locali come la vaginite da candida, da tricomonas.
Sul prossimo numero del “Punto”: “Le cause psicologiche delle disfunzioni sessuali”.
Dott. Pietro Patrì
Specialista in Dermatologia e Venereologia