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venerdì, Aprile 19, 2024
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Museo di zoologia, una “cattedrale” abbandonta nel cuore di Napoli

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Custodire il patrimonio scientifico e culturale dovrebbe esser uno degli scopi principali perseguiti da un paese che si reputa civile, ma non basta solo salvaguardare l’ingente risorsa a sua disposizione, bisognerebbe farla conoscere il più possibile ad un vasto pubblico di visitatori. Sempre più spesso, invece, si trovano nei centri delle grandi città italiane, mostre semi deserte, gallerie vuote, musei che accolgono poche decine di visitatori al giorno. Non parliamo poi di quelle strutture custodi di collezioni che documentano l’immenso “tesoro” naturalistico – interesse piuttosto basso nel nostro paese – costituendo in taluni casi un ingente patrimonio che comprende reperti unici al mondo. Tra le maggiori attrazioni di Londra, Parigi e Vienna, ci sono i rispettivi Musei di “Storia Naturale”. A Napoli di musei del genere c’è ne sono addirittura quattro. Ma qui siamo lontani da un analogo richiamo di pubblico. Singolare è il caso del Museo Zoologico situato nel Centro partenopeao, al numero otto di via Mezzocannone, nella zona universitaria della città. Un Museo assolutamente storico, istituito per decreto da Gioacchino Murat nel 1813. L’atmosfera che si respira nei due immensi saloni del Museo, circondati dalla vetrine di legno intagliato, è particolare. Le vetrine (ben 106!) ospitano svariate collezioni di animali, con oltre 5.000 campioni di Vertebrati, molte centinaia di conchiglie e decine di grandi madrepore del Mar Rosso. Il più piccolo mammifero d’Europa, il mustiolo, grande quanto uno scarabeo, “convive” con due giganteschi scheletri di cetacei (una balena e una balenottera), posti al centro del Salone Maggiore, illuminati dalla sola luce solare, perché l’illuminazione è spenta da mesi per carenze economiche. Unica (magra) consolazione: la luce naturale esalta la bellezza del legno dell’arredamento,realizzato ad imitazione di quello del Museo Naturale di Parigi, ma purtroppo rischia di danneggiare i reperti. Tra questi una delle più belle farfalle esistenti: la falena Chrysiridia del Madagascar.

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