Ultima settimana a disposizione per Giuseppe Bufulco, ex Napoli, Cisco Roma e Melfi, del nuovo consulente di mercato del presidente Poziello, chiamato per cercare di migliorare l’organico del Giugliano. Dopo la partenza di Dani Chigou, capocannoniere della squadra e miglior realizzatore delle ultime due stagioni giuglianesi, ceduto alla Nuorese pochi giorni fa, anche se tecnicamente è prima tornato alla Ternana per fine prestito, e poi è stato girato da quest’ultima alla squadra sarda che ne ha rilevato il cinquanta per cento che era del Giugliano, si allargano i buchi nella rosa giuglianese, che già con Chigou in squadra era fortemente debole e poco competitiva. Ora il nodo è, senza giocatori all’altezza della situazione, che farà Bifulco per scongiurare la retrocessione diretta? Voci di corridoio danno il nuovo responsabile tecnico giuglianese impegnato ad apportare le giuste modifiche all’organico, e questo è il segnale che Poziello, anche se qualche settimana fa dopo la contestazione dei tifosi, ha dichiarato il proprio disimpegno dal club, ha invece la piena intenzione di salvarlo. Il numero uno gialloblu sta cercando di fare le nozze con i fichi secchi, nel senso che pur senza soldi si sta guardando intorno per trovare qualcuno disponibile a dare il proprio contributo alla squadra. Nel suo ufficio c’è un via vai di procuratori, tutti intenti a dare una mano al Giugliano per non farlo retrocedere, e alla fine c’è da aspettarsi che qualcuno a breve arriverà. Un difensore, un centrocampista, un esterno di fascia e un attaccante, quattro pedine per rafforzare le speranze giuglianesi in vista del girone di ritorno appena iniziato. Speranze che passano però inevitabilmente dalla prossima gara di campionato, che vedrà Mezzacapo e soci impegnati nel terzo scontro diretto consecutivo per evitare l’ultimo posto. Al nuovo De Cristofaro scenderà dall’Emilia Romagna il Bellaria Igea Marina, squadra pienamente invischiata nei play out e con un vantaggio in classifica di appena quattro punti sul Giugliano. Questo fa si che proprio il Bellaria rappresenti la lepre da rincorrere ed acciuffare. All’andata l’allora squadra di Mimì Gargiulo perse la partita già nel primo tempo, chiuse sotto di due reti ed in pratica per tutti i novanta minuti non tirò mai seriamente in porta. Il solo Chigou fu l’unico a tentare qualcosa, e domenica prossima non ci sarà. Con queste premesse Porta dovrà fare i conti per presentare un undici diverso da quello visto all’opera nell’ultimo mese, la partita con il Bellaria è una sorta di dentro o fuori, la partita della vita, e con questo spirito i tigrotti dovranno scendere in campo. Lo esige pure la tifoseria, che delusa dall’andamento della propria squadra del cuore rumoreggia e contesta, ma che comunque ama la maglia del Giugliano, e per questo contro il Bellaria potrebbe mettere da parte la delusione per dare sfogo al tifo sano e compatto. O almeno se lo augura mister Porta, anche per non vedere i propri ragazzi combattere oltre che contro l’avversario pure contro la delusione dei proprio tifosi, che se invece di sostenere la squadra dovessero continuare a contestare, beh allora sarebbe davvero difficile spuntarla contro gli emiliani. Nell’undici titolare troveranno spazio sia Mencarelli, che è preferito ad Astarita, pure lui in rottura con il Giugliano, sia Alterio, che è in vantaggio su Femiano per la maglia che fu di Chigou. Per il resto scenderanno in campo coloro che con Porta sono sempre stati titolari, sperando che almeno stavolta riescano ad ottenere un risultato diverso dalla sconfitta, subita sia contro il Poggibonsi che contro il Rieti, entrambe penultime in classifica come il Bellaria.
GIUGLIANO (4-3-3): Mezzacapo; Flauto, Campisi, Buonocore, Mencarelli; Poziello, Toscano, Marzocchi; Scarpato, Alterio, Di Roberto. ALLENATORE: Porta
