Mara Venier senza freni durante l’intervista, sabato scorso, a Verissimo nel salotto di Silvia Toffanin. L’ex signora della Domenica ha raccontato tutta la sua vita sia quella pubblica che privata, segnata da alti e bassi ma soprattutto da violenza e dolore. Ha incominciato raccontando del suo primo matrimonio con Francesco Ferracini, padre di sua figlia Elisabetta, segnato più da violenza che da amore. Un uomo che non è stato in grado d’amarla ma ha solo usato violenza, sia fisica che psicologica, nei suoi confronti. Diverso invece il rapporto con Gerry Calà, che la Venier ancora considera il suo “più caro
amico”. Il loro matrimonio è finito, ma i rapporti sono ottimi. La Venier ha dichiarato: “Andava con tante donne, ho subito abbastanza da lui. Litigavamo, sai quante botte gli ho dato? Lui mi chiese di sposarlo per cui, quando accettai, preparavamo le carte, poi scoprivo che mi aveva tradito e io strappavo tutto. Un tradimento dietro l’altro. Anche nel giorno del matrimonio. Ci siamo sposati a Las Vegas per poi tornare in Italia per festeggiare. Alle due di notte era sparito, vado a cercarlo nei bagni e lo trovo con una donna. Gli ho dato tante di quelle mazzate a lui e a lei. A quel punto ho detto basta, annulliamo il matrimonio. Ci lasciavamo e poi lui ritornava in lacrime, dicendomi che gli mancavo. E me lo riprendevo proprio perché era come un figlio. È stato meraviglioso con i miei figli. È generoso, unico e speciale. Mi ha sempre aiutato e ha amato i miei figli, questo vale più di tutto il resto”.

