CALCIO, C2: DE CRISTOFORO INAGIBILE. IL GIUGLIANO GIOCA A SORRENTO

Dopo i noti fatti di Catania e l’intervento a pugno duro del Governo, ripartono i campionati di calcio. Ma in molti stadi dell’Italia pallonara il pubblico sarà assente, perché gli stessi non sono a norma secondo il decreto Pisanu, e quindi chiusi per inagibilità. A Giugliano però, dove mancano tornelli e video sorveglianza con relativa cabina di regia, non è il decreto a chiudere lo stadio De Cristofaro, impianto inaugurato nel 2000, con una capienza di novemila posti, dunque ben al di sotto della soglia dei diecimila, oltre la quale scatta il decreto dell’ex Ministro degli Interni, ma è la commissione di vigilanza che ha dichiararlo inagibile per infiltrazioni d’acqua negli spogliatori, allarme tra l’altro gia lanciato da Poziello. Per questo il Giugliano sarà costretto a giocare a Sorrento, e la cosa come vedremo ha una sua rilevanza. Di scena ci sarà il Sansovino, oggi sestultimo in classifica e dunque avversario che rappresenta la porta d’ingresso per la salvezza. Dopo aver affrontato nelle ultime tre gare le tre penultime classificate, nell’ordine Poggibonsi, Rieti e Bellaria, oggi tutte con un punto in più in classifica rispetto al Giugliano, il destino mette di fronte a Toscano e soci la squadra che se battuta porterebbe i gialloblu sensibilmente vicini all’obiettivo della stagione, la permanenza in categoria. Il Sansovino è a più cinque sul Giugliano, che è ultimo classificato, e con una vittoria i gialloblu tornerebbero in piena corsa per evitare persino i play out. Ma se invece dovessero perdere, penalizzati proprio dalla situazione “campo”, beh allora la rimonta potrebbe divenire proibitiva. Per questo assolutamente non bisogna perdere. Il torneo è stato interrotto dopo la vittoria giuglianese sul Bellaria, ma in precedenza però sia Rieti che Poggibonsi avevano strappato l’intera posta in palio nei due scontri diretti. Per questo seppur reduci da una vittoria quelli del Giugliano, che nel frattempo avrebbero giocato contro la Spal, gara rinviata a data da destinarsi, probabilmente non avrebbero avuto il tempo necessario per preparare questa sfida che può ritenersi fondamentale per il proseguo del torneo. Ma con quindici giorni di stop forzato mister Porta ha potuto provare e riprovare l’undici che scenderà in campo. In più ha avuto il tempo necessario per inserire tatticamente i tre nuovi acquisti, Citterio, Maggi e Caligiuri, che sono stati ingaggiati negli ultimi giorni di gennaio nella sessione invernale del calcio mercato. Da loro oltre che dagli altri titolari dipende il destino di tutta una stagione, ed averli avuti a riposo con quindici giorni di solo allenamenti è indubbiamente un vantaggio per Porta. Che nella partitella di giovedì scorso con il Pianura ha schierato quella che dovrebbe essere la squadra titolare con il Sansovino: con lo stesso modulo con cui si è imposto sul Bellaria, il tre quattro tre, ha provato la seguente formazione: Mezzacapo in porta, tre centrali difensivi Citterio, Campisi e Astarita, i due laterali Flauto e Mencarelli, due centrali di centrocampo Toscano e Maggi, e tre attaccanti Scarpato, Alterio e Di Roberto, Caligiuri invece, è entrato nella ripresa, e dunque pure domenica prisma dovrebbe partire dalla panchina. Dove ci saranno pure Marzocchi e Poziello, che in precedenza erano titolari, e con loro siederanno accanto De Marco, Varchetta, Famiano e Pepe. Unico infortunato Buonocore. All’andata un goal di Di Roberto diede la vittoria al Giugliano, che si impose in trasferta.