Il Giugliano domenica prossima è atteso da un’altra partita chiave, in trasferta ospite del Boca San Lazzaro, giocherà il quinto scontro diretto consecutivo. In pratica dall’inizio del 2007 la squadra di Porta, complice pure il rinvio della gara con la Spal, non ha fatto altro, ha affrontato solo squadre concorrenti per la salvezza, con alterna fortuna. Il primo fu quello con il Poggibonsi del 14 gennaio, alla ripresa del torneo, quando le due squadre erano appaiata sul fondo classifica, e al nuovo De Cristofaro un goal di Ragatzu regalò i tre punti agli ospiti, facendo precipitare nello sconforto la squadra del presidente Poziello, che poi ebbe pure una frattura con i tifosi che ad oggi ancora non si è rimarginata. La domenica successiva a Rieti andò persino peggio, perché oltre alla sconfitta i tigrotti rimediarono pure un passivo di tre reti, più un calcio di rigore contro sbagliato da Onesti, una vera scoppola che affondò ancora di più le speranze di Toscano e soci. Con il Bellaria invece, arrivò una vittoria che portò un raggio di luce nel tunnel giuglianese, una gara pirotecnica vinta all’ultimo respiro grazie ad un goal di Di Roberto, non prima però di essersi fatti raggiungere dopo essere stati sul doppio vantaggio. La quarta gara è roba recente, risale a domenica scorsa quando sul neutro di Sorrento, per l’inagibilità del De Cristofaro, il Giugliano è riuscito a pareggiare l’incontro con la sestultima Sansovino, passando dalla vittoria alla sconfitta in tredici minuti, quelli che sono serviti a De Angelis prima e a Borgogni dopo per ribaltare nella ripresa il goal siglato da Scarpato dopo appena tre minuti di gioco. Fu Raffaele Poziello, figlio del presidente Donato, a regalare il pareggio con un goal al novantatreesimo. Da lì riparte ora mister Porta per affrontare il Boca San Lazzaro, dalla reazione veemente che la squadra ha avuta nel finale con il Sansovino. L’allenatore si è raccomandato molto in settimana ai suoi ragazzi, ha chiesto soprattutto di tenere alta la concentrazione in campo, perché con il Boca ci si gioca una grossa fetta del futuro. Dalla sua c’è il fatto che dopo le due sconfitte consecutive sono arrivati quattro punti, una media accettabile per la salvezza, ma per parlare di riscossa bisogna dare continuità al trend positivo, strappando almeno un punto domenica prossima contro la penultima classificata. Il lavoro settimanale ha visto gli infortunati Scarpato, Buonocore, Belleri e Alterio, allenarsi a parte per recuperare, e se è difficile averli tutti e quattro a disposizione, Porta spera almeno di poter utilizzare l’ultimo, Alterio, che così permetterebbe a Caligiuri di non forzare sui tempi, dato che non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Con lui pure gli altri due rinforzi invernali, Citterio e Maggi, non sono ancora al cento per cento, ma se per il difensore la preoccupazione è poca, dato che già a Sorrento ha giocato discretamente tutta la gara, per Maggi invece, anche lui in campo per tutti in novantasette minuti, sono apparse evidenti le mancanze fisiche, perché nel secondo tempo praticamente camminava. Dal loro pieno recupero dipendono la maggior parte delle possibilità gialloblu, di arrivare alla salvezza diretta. Infine ultime dallo stadio, con i giocatori che in settimana hanno lavorato sul terreno di gioco, mentre sui tetti degli spogliatoi gli operai stanno facendo altrettanto per riportare presto il calcio a Giugliano. L’obiettivo è quello di riaprire già dalla prossima sfida interna con il Gubbio, che si terrà il giorno 25 p.v. Ci sono da eliminare le infiltrazioni di acqua piovana che hanno allagato l’impianto l’altra settimana. Come dire, vista come è andata la stagione calcistica giuglianese fin qui, piove pure sul bagnato.
GIUGLIANO (3-4-2-1): De Marco; Campisi, Citterio, Varchetta (Astarita); Flauto, Maggi, Toscano, Mencarelli; Flaminio, Caligiuri; Alterio (Flaminio). In panchina: Mezzacapo, Astarita (Varchetta), Pepe, Poziello, Marzocchi, Flaminio, Famiano. Allenatore: Antonio Porta.
