Con quella di domenica prossima sono otto le gare che mancano alla fine del campionato, e per molte squadre saranno quasi otto finali, dove giocarsi l’obiettivo dell’intera stagione. Il Giugliano di mister Porta dopo il brillante pareggio di Ferrara contro la Spal, sarà di scena ancora in trasferta impegnata sul difficile campo del Castelnuovo Garfagnana, che anticiperà quella che sarà poi la terza gara esterna consecutiva a Foligno. Un trittico terribile, che rischia di misurare le reali speranze di salvezza di Toscano e soci, che sanno di non poter fallire l’appuntamento con la classifica. E non potrebbe essere altrimenti dato l’ultimo posto occupato dai tigrotti, che hanno dalla loro il buon momento di forma generale che ha fruttato quattro punti nelle ultime due giornate, un buon viatico per recarsi in Toscana: «siamo maggiormente coscienti delle nostre possibilità –dice Porta-, la squadra sta migliorando gara dopo gara e credo che pure nelle prossime potrà fare bene. Si va per vincere? Nessuno va in campo per perdere, noi cercheremo di fare la nostra gara, di ripetere al meglio quanto di buono fatto recentemente, senza assilli ma pur sapendo che abbiamo poco da perdere». Un concetto chiaro, che probabilmente ha aiutato a formare la nuova coscienza dei gialloblu, che assimilato il modulo voluto dall’allenatore, il tre quattro tre, stanno dando il meglio di sé proprio contro squadre che giocano più aperte: «negli scontri diretti non siamo stati fortunati –continua l’allenatore- anche perché sono capitati in una fase difficile per noi. A gennaio con i nuovi arrivi la squadra è migliorata, ma non ha avuto il tempo necessario per preparare le partite più delicate. Se facciamo meglio con quelle che vanno per la maggiore è perché queste giocano di più e ti lasciano pure giocare». Ecco perché a Castelnuovo si va con fiducia, consapevoli che il solo punto che divide Giugliano e la penultima Sansovino, più quello che serve per sopravanzarla dato che negli scontri diretti i tigrotti stanno peggio, possa essere presto colmato. Una mano importante al Giugliano potrebbe venire dalla corregionale Paganese, che ospiterà il Sansovino proprio domenica prossima; sulla carta la squadra di mister Palumbo, vincitrice recentemente nel derby con i tigrotti, intascando i tre punti si lancerebbe decisamente nella rincorsa per il vertice, non solo per i play off, ma pure verso la prima della classe, la Cisco Roma, distante dai salernitani solo quattro punti. Dunque debbono vincere necessariamente, e il Giugliano ci spera: «noi guardiamo a noi stessi –conclude Porta- anche se è innegabile che per scalare posizioni bisogna che le altre si fermino». Mancano otto partite, ventiquattro punti, i gialloblu ne debbono mettere insieme il più possibile, vincere le tre gare interne che ancora restano, più qualche exploit in trasferta, cominciando a provarci già da Castelnuovo. Contro una squadra navigata quale quella toscana, Porta cercherà di opporre le giovani forze di Scarpato, Famiano, e se recuperato, Di Roberto. Loro gli attaccanti, mentre a centrocampo il gioco passerà per i piedi del sempre più barometro Maggi, mente della squadra sostenuta da Toscano, con ai lati Marzocchi e Mencarelli. I mastini di difesa saranno l’esperto Citterio con il ritrovato Astarita, più Varchetta che sarà preferito a Campisi. I guanti invece, saranno indossati ancora da De Marco, che dopo la buona prestazione offerta contro la Spal, che fa il paio con il rigore parato precedentemente a Farris della Viterbese, sembra dare sempre più garanzia e fiducia, a dispetto di un Mezzacapo che scalpita per tornare titolare.
GIUGLIANO (3-4-3): De Marco; Varchetta, Citterio, Astarita; Marzocchi, Toscano, Maggi, Mencarelli; Scarpato, Famiano, Di Roberto (Flaminio). A disposizione: Mezzacapo, Campisi, Flauto, Pepe, Poziello, Belleri, Flaminio (Di Roberto). Allenatore: Porta
Non disponibili: Buonocore, Alterio.
