Ha fatto il suo esordio il discografico il 15 dicembre scorso registrando già dei numeri di tutto rispetto con il disco “Musica per Napoli”. Gennaro De Crescenzo, nipote di Eduardo, pronipote di Vincenzo (autore di Luna Rossa, ndr), ha sempre respirato l’aria dell’arte, arrivando a 42 anni a lanciarsi nella carriera percorsa dai precursori della sua famiglia. Chi pensa che si tratti di una copia o di un’imitazione dei suoi predecessori non ha colto l’essenza del lavoro discografico presentato a pochi giorni dalle feste natalizie al Pan di Napoli. Il disco di Gennaro De Crescenzo è un mix perfetto tra omaggi e canzoni inedite. Un equilibrio tra brani nuovi e cover di alcuni capisaldi della musica partenopea. Luntano se ne va, Mente cuore, Colpa mia, Musica per Napoli, Quantu tiempo ce vo sono i sette brani arrivati in conclusione di un percorso iniziato nel 2016 e conclusosi nel dicembre del 2017 con l’incisione del primo disco di De Crescenzo. Tra gli omaggi spicca certamente Mente Cuore, un brano scritto da Nino D’Angelo e interpretato da diversi artisti del panorama musicale napoletano.
“Ho inserito questo brano nel mio disco per omaggiare Nino D’Angelo nell’anno del suo concerto 6.0 sperando che possa essere di buon auspicio per la mia carriera. Se Nino è al 6.0 io sono ancora all’1.0 sperando di poter continuare ancora a lungo” ha dichiarato. “Musica per Napoli” è disponibile su tutti i digital stores.
