Ha preso il via davanti il tribunale di Nola il secondo processo che vede imputata la moglie di Gennaro Palumbo, il padre a cui la donna che diversi anni fa ha portato via i figli, che adesso si trovano in Colombia.
Uno, ormai, non parla più italiano.La donna è stata già condannata per sottrazione internazionale di minori e oggi di nuovo imputata per l’ulteriore lasso temporale di sottrazione del figlio minore.
“La normativa attuale è assolutamente insufficiente a garantire il rientro dei minori sottratti dai genitori”, afferma l’avvocato Sergio Pisani, che difende Palumbo.A parere del legale, Palumbo, come anche altri padri italiani, “è stato vittima di un vero e proprio rapimento”.
“Lo Stato – sottolinea Pisani – dovrebbe mettere in campo tutte le sue forze per non consentire di far perdere per sempre i figli ai propri genitori.
Invece stiamo assistendo inermi alla perdita dei figli da parte dei malcapitati che vivono un vero e proprio lutto, anche perché abbandonati totalmente dalle istituzioni”.