Ancora un episodio di violenza nei confronti del personale sanitario: è la 23ª aggressione registrata nel 2025 nell’ASL Napoli 1, e la 29ª tra Napoli 1 e Napoli 2 dall’inizio dell’anno. A farne le spese, questa volta, un operatore del Pronto Soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini, aggredito da un uomo di circa 55 anni, parente di un paziente.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo ha cercato di entrare da un’uscita di emergenza riservata, nonostante al capezzale del congiunto fosse già presente un’altra parente. Invitato dal coordinatore a non accedere, ha reagito con insulti e minacce, per poi allontanarsi. Poco dopo è tornato, sempre dalla stessa porta, con atteggiamento ancora più aggressivo: ha strattonato e colpito il sanitario, causandogli lesioni a un braccio, continuando a inveire verbalmente.
Le guardie giurate sono intervenute tempestivamente, riuscendo a identificare l’aggressore che stava tentando di allontanarsi. I carabinieri sono poi giunti sul posto per raccogliere la denuncia d’ufficio e procedere secondo le norme vigenti.
Il personale dell’ospedale ha espresso profonda indignazione per l’ennesimo episodio di violenza gratuita, chiedendo maggiore tutela e rispetto per chi ogni giorno opera in prima linea.