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mercoledì, Maggio 8, 2024
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Agguato mortale a Sant’Antimo, Antonio Bortone ucciso come un boss

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Serata di sangue a Napoli dove poco dopo le 20 è stato ucciso il 26enne di Frattamaggiore Antonio Bortone. Poco dopo un altro 29enne, Mario D’Isidoro, è giunto ferito all’ospedale di Aversa: gli investigatori ipotizzano un collegamento tra i due episodi. I due sono indicati come vicini al clan Ranucci, la cosca ‘minore’ presente a Sant’Antimo. Bortone infatti è un personaggio conosciuto nella mala dell’area nord. Su Bortone infatti vi sono le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Claudio Lamino che l’ha indicato come coinvolto in un agguato (poi fallito) avvenuto nell’ottobre 2016 su incarico dell’allora reggente del clan Verde, gruppo egemone a Sant’Antimo. L’agguato ebbe come ‘teatro’ proprio via Solimena, la stessa strada dove questa sera Bortone ha perso la vita. Indagini affidate ai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna (guidati da Andrea Coratza) e dai carabinieri della compagnia di Giugliano (guidati da Matteo Alborghetti). La pista è quella che conduce alla guerra per lo spaccio di droga nella piazza delle palazzine di Sant’Antimo.

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